I giorni

Post N° 137


Me ne starei seduto in bilico a contemplare dalle tue labbra la calda forma pura che di lì si dischiude. Senza nome ti chiamerei e vagherei tra le emozioni
 perché ogni limite rifuggi e quant'altre recinzioniche di tuo essere così t'adombri che a sfiorarti soltanto, ardi.E rifulgi di un tale splendore quando culli in un abbraccioil mio grido di tepore che così appesi e sospesi a una spanna dal grigiore colmiamo ogni flebile anelito d'amore.