ASensoUnico

30/03/2009


Un pomeriggio di chiacchiere. Non chiacchiere "leggere" su abiti, uomini, gossip. Ma discorsi profondi sui propri modi di essere, di vivere le cose. Discorsi che a me piacciono tanto. E le parole scorrono come fiumi, così come i pensieri. E mentre parlo sto già meglio. Mi si chiariscono le idee, mi sento più serena, più libera. E penso che chi mi ascolta mi capisce veramente, mi "sente". Lo capisco, glielo leggo negli occhi. E questo mi tranquillizza, mi fa stare meglio. E tiro fuori tante cose, tanti pensieri, perchè ne ho bisogno e perchè sento che posso farlo. Ascolto con attenzione quello che mi viene detto. Parole lucide ma vere. Parole di chi ha vissuto le mie stesse cose un attimo fa e forse ogni tanto le vive ancora. Parole di chi sta riuscendo ad intraprendere un cambiamento. E si sente la fatica, ma anche la forza di questo. Parole che faccio mie, che sposo. E mentre sono lì, in quel circolo di parole ed emozioni, comincio a sentirmi più forte. Comincio a sentire che posso farcela. Posso cambiare prospettiva, smussare gli angoli, ampliare gli orizzonti. E mi sembra quasi che sto già cominciando a farlo. Ed è tutto molto bello, profondo, arricchente.Ma poi mi ritrovo sola. Ed i dubbi mi travolgono. E la forza, avvertita prima, viene meno. E tutto sembra difficile. E sento che non lo so se ce la faccio. E so che lo devo fare da sola. So che l'altro può sorreggermi, ma il cambiameto deve avvenire dentro di me. Devo trovare io la strada. E lo devo volere.E mi torna in mente una canzone. Mi tornano in mente quelle parole che sento così incredibilmente vicine a me. E la ascolto. E penso.
...guarda un pò ci si deve accontentare, qui si può solo perdere... E alla fine non si perde neanche più!!!!