ASTRATTA

Detti morali...


                     Angoscioso, gli ultimi detti moraliscapparono dalla bocca e il senso si estinse,lasciando il posto a quelli impudenti che appresi con il tuo corpoche danzavano intorno al mio, insegnandomi a non pestarti i piediper non ferire la tua protervia- già ferita e ricoperto di larve che,attraverso il mio corpo, il tuo.Purtroppo non so se è il mare che si è trasformato in sangue,o se sono le lacrime che sono rosse e ora, acide, mi bruciano il viso.Sono cieco, dicono che la colpa è dell'amore,ma mi è stato impedito di vedere il mondocon l'illimitatezza di un tempo dopo che sono venuto a odiarti.