ASTRATTA

Impronta Randagia...


                                        lettera d'addioSono venuto a dirteloMe ne sto andandoLe campane dell'addio hanno suonatoQuesto è il nostro ultimo incontroNon ci vedremo dopo oggiE inizieremo il viaggio dell'oblioE se la tua spada viene prima di me fuggirò da luiE nasconditi nel buioE se mai sentissi una melodiame l'hai regalato chiuderò le mie orecchiefinché non finisce Non voglio più sofferenzaE se mai mi manca la tua voceNon romperò i miei muri e tieni il mio telefono e ascolta la tua vocePer sconfiggere tutte le mie decisioni mi siederò da solonel mio annegamento E spegni le luciQuindi non vedo la tua foto sulle sue pareti vivrò dopo di tenegli iceberg giuro che me ne vado Contro la mia volontàSe è facoltativo Cosa hai scelto oltre al tuo amore?E non hai scelto altro che il tuo cuore una residenza per meSono venuto a dirtelo Ho deciso di ucciderti e mi uccidoper romperti e romperti me stesso con te sii felice senza di mePerché sei un uomo che merita la felicitàMa io sono una femmina creata per amore della miserianon dimenticherò mai mi hai dato la felicitàMa tutto quello che voglio oraPer seppellire la mia testa tra le tue braccia e piangi,Fino a quando tutto il mio dolore non sarà finitoE poi voglio che te ne vada senza salutareNon voglio che tu mi guardi Perché i tuoi occhi mi fanno perdere il dirittoTu ed io siamo stati creati in un mondoNon conosce l'amore e non ci crede Uccidiamo questo amorePerché è oltre la follia Io e te abbiamo rubato alla felice lettera d'addio...