Dicono che un poeta apprendista ha sempre guardato alla luna.Lei, fiduciosa della vita come un torrente di sensazioni bloccate nel petto,accarezza le sue notti con i suoi raggi argentei.Dicono che è venuta ogni notte a riposarsisu una spiaggia lasciandosi accarezzareda Onde di acque e sale tra sussurri e brezza calda.Seduta sulla sabbia immaginaria. scrive, componendo poesie,scarabocchia appunti su un quaderno logoro.Canzoni che un giorno potrebbero numerare le fogliecadute e rinate identiche ad ogni momentovissuto in una intera vita. In silenzio, ascoltando solo la musica del suo battito cardiaco, sognava..Si racconta che nel suo petto portava il dolore di un mondo morente,sordo alle grida di anime nobili,da genti corrotti dall'avidità e dell'orgoglio,così decadente,identico a un bagno sporco nella miseria di pochi.E lei, con il suo cuore puro, ha accolto tutti quei sordi,ascoltando urla silenziose dolorose mai udite.Ha mantenuto come semi ogni lacrima,depositandola in quel mare che l'ospitava,tra schiuma bianca e salata,sperando che un giorno la luce possa spuntare di nuovo..In attesa di un giorno dove potrebbe ricordare ogni piccola pianta,ogni seme conosciuto riposto nella sua memoria,in ogni parola scritta per non dimenticare mai.by P.V.©Alias Stregatta (continua sicuramente )
I suoi racconti ..
Dicono che un poeta apprendista ha sempre guardato alla luna.Lei, fiduciosa della vita come un torrente di sensazioni bloccate nel petto,accarezza le sue notti con i suoi raggi argentei.Dicono che è venuta ogni notte a riposarsisu una spiaggia lasciandosi accarezzareda Onde di acque e sale tra sussurri e brezza calda.Seduta sulla sabbia immaginaria. scrive, componendo poesie,scarabocchia appunti su un quaderno logoro.Canzoni che un giorno potrebbero numerare le fogliecadute e rinate identiche ad ogni momentovissuto in una intera vita. In silenzio, ascoltando solo la musica del suo battito cardiaco, sognava..Si racconta che nel suo petto portava il dolore di un mondo morente,sordo alle grida di anime nobili,da genti corrotti dall'avidità e dell'orgoglio,così decadente,identico a un bagno sporco nella miseria di pochi.E lei, con il suo cuore puro, ha accolto tutti quei sordi,ascoltando urla silenziose dolorose mai udite.Ha mantenuto come semi ogni lacrima,depositandola in quel mare che l'ospitava,tra schiuma bianca e salata,sperando che un giorno la luce possa spuntare di nuovo..In attesa di un giorno dove potrebbe ricordare ogni piccola pianta,ogni seme conosciuto riposto nella sua memoria,in ogni parola scritta per non dimenticare mai.by P.V.©Alias Stregatta (continua sicuramente )