Anime Erranti

Senza maschera...


               
                                                        Sotto il ponte offusco le forme,realtà delirante tinta di faro e laguna, ilmio viso di papiro e geroglifico diventa una maschera con glitter.Nella mia tasca la bussola devasta la certezza:uno sbattere della porta,un grido surriscaldato,un bacio fulminante.Vagare.Vago,scopro che l'amore è uno strano pianetache vaga a suo agiosotto i salici piangenti;o meglioè una luce nella nebbia: mi culla, si arena...Senza carta,l'atmosfera si scioglie - minuto dopo minuto,la corrente sotto i ponti porta via i contorniei pesci.Mi lascio trasportare dal torrente,allungo le bracciae forgio un'ancora di salvezza di schiuma,ignoro i canti delle sirene -mi preparo e saltoin quegli occhi sinuosi pieni di affluenti.Il mio corpo si ferma nelsottobosco etra le canne scoproche l'amore è un pianeta sconosciuto,un sussulto, una risata capovolta, un bacio nella pioggerellina.L'amore non ha atmosfera,dimensione,gravità,satellite.Non conosce fiumi, canneti o ponti.Nessuna forma, nessun minuto: l'amore è un pianeta strano.E siamo tutti estraneialla ricerca di un salvagente in schiuma,sotto un ponte nella nebbia.