Pastelli

CI PENSO IO


io non ci vedo. sono ipermetrope e astigmatico. quand'e' notte, soprattutto se ho sforzato gli occhi, sono praticamente cieco...qualche anno fa era lo stesso. non sono peggiorato. e qualche anno fa difatti, per tre sere, invece del solito baraccio di classe dove andavamo a bere perche' se toglievi da solo gli scarafaggi dai bicchieri costava meno l'alcol, ci arenammo in una gelateria sulla riviera. una squallida cosa da fighetti. dove da bere, e noi bevevamo tantissimo, costava un botto. stavamo la' non perche' l'alcol ci avesse sciolto il cervello, ma solo in virtu' della cotta che il mio batterista alcolizzato s'era preso per una cameriera. la classica bionda.era un sacco di tempo fa, ed eravamo giovani. e il batterista piu' di me. e timido anche. cosi' non si decideva.allora ad un certo punto, alla fine della terza serata, quando ormai stavo per vendere la macchina per sostenre la spesa, mi alzai e tutto sbronzo andai io dalla cameriera. e le dissi... "ma scusa... hai fatto caso che stiamo qua da tre sere? che beviamo l'inverosimile? ma ci hai guardati bene? sai perche' veniamo qua?"e lei... zitta e sorrideva un po' imbarazzata...continuai..."...perche' il mio amico s'e' preso na cotta per te.. adesso per favore vieni al tavolo e dammi la soddisfazione almeno di presentartelo..."e mi avviai barcollando verso i miei amici.che non c'erano piu'.il batterista s'era alzato, aveva lasciato il capitale delle consumazioni sul tavolo e s'era dato, immaginando cosa stessi facendo.mi chiamarono dalla strada e dovetti raccontare quello che avevo combinato. cosi', per rimediare alla figura di merda che inspiegabilmente il batterista s'era convinto gli avessi fatto fare, visto che la ragazza gli piaceva veramente, si decise ad andarci a parlare di persona.e ando', la fermo', ci parlo', le spiego'...beh... c'erano due bionde. io avevo parlato con quella sbagliata.