Sei seduto sul divano di casa mia, piedi sul pouf.Abbiamo cenato, mangiando quello che ho comprato e cucinato per te.La tv è fastidiosamente accesa, e il tuo sguardo si perde su quella linea che va dai tuoi occhi a quello schermo.Mi muovo intorno a te e il tuo sguardo è fisso e inebetito.Sparecchio, faccio il caffè e tu sei sempre lì....Anche mentre mi accarezzi la testa guardi la tv.Scene da italietta che mi danno brividi di raccapriccio.Cerco di comunicarti la mia insofferenza, il mio malessere, il mio malumore, tu ti scocci.Dici che invento.Ed io torno a provare la solita frustrazione da adattamento.Avrei voglia di essere corteggiata, mentre tu hai bisogno di una madre che ti nutre mente la tv risucchia ogni tuo pensiero ed energia.
La TV (scene quotidiane)
Sei seduto sul divano di casa mia, piedi sul pouf.Abbiamo cenato, mangiando quello che ho comprato e cucinato per te.La tv è fastidiosamente accesa, e il tuo sguardo si perde su quella linea che va dai tuoi occhi a quello schermo.Mi muovo intorno a te e il tuo sguardo è fisso e inebetito.Sparecchio, faccio il caffè e tu sei sempre lì....Anche mentre mi accarezzi la testa guardi la tv.Scene da italietta che mi danno brividi di raccapriccio.Cerco di comunicarti la mia insofferenza, il mio malessere, il mio malumore, tu ti scocci.Dici che invento.Ed io torno a provare la solita frustrazione da adattamento.Avrei voglia di essere corteggiata, mentre tu hai bisogno di una madre che ti nutre mente la tv risucchia ogni tuo pensiero ed energia.