L'ANTRO DELLA PASTY

Blocco dello scrittore.. o neurone in sciopero????


Direi mix.. Rientro oggi dopo un po'.. forse perchè è in periodi come questi che pensi quanto siamo precari... Precari nel lavoro, negli affetti, e soprattutto nella vita!Sento in lontananza dalla stanza a fianco l'eco del TG che parla ancora di senza tetto, di scosse e penso "CAXXO QUANTO SONO FORTUNATA.... MA DURA?!?!?"Vieni svegliato nel cuore della notte.. e ti ritrovi senza nulla.. senza casa, senza lavoro, senza amici, senza famiglia.. e ci sarebbe da sentirsi in colpa svegliandos la mattina e guardandosi attorno a vedere che quello che ci da noia, la routine, i tran tran quoditiano grazie a Dio è ancora tutto li.Rivedo oggi i miei genitori dopo un mese e penso che anche se domani ci scanneremo di nuovo oggi ci sono.. Mi sono mancati.. non tutti hanno una famiglia da riabbracciare, io si! Nonostante questo mi viene da pensare quanto poss durare questa fortuna.. vivere ogni giorno come fosse l'ultimo e imparare come se dovessimo vivere per sempre.. ma guardiamoci in faccia: quanto è fattibile una cosa del genere?Dovremmo smettere di far progetti, di pensare al futuro e di guardare lontano.Dovremmo vivere senza sogni, senza aspettare l'alba perchè non sappiamo se domani il sole sorgerà di nuovo."Non puo' piovere per sempre"; "domani è un altro giorno"; "domai farà meno male"; "adda passà a nuttata"; "io credo in te come il giorno crede nell'alba che verrà!".....Ma se domani non ci fosse????? Ieri è storia...domani è mistero...ma oggi è un dono, per questo si chiama presente!