Il nome del salto deriva da quello del suo inventore, Alois Lutz, che lo eseguì in gara per la prima volta a Vienna nel 1913. E’ riconoscibile per la tipica lunga preparazione che l’atleta esegue scivolando all’indietro sul piede sinistro sul filo esterno, di solito sulla diagonale. La puntata è col piede destro, ed è l’unico dei salti che ruota in senso orario in aria. Il primo doppio Lutz è stato atterrato in gara da Barbara Ann Scott nel 1947, mentre il primo triplo Lutz è stato eseguito dal canadese Donald Jackson nel 1962 ai mondiali di Praga.Nella foto la pattinatrice Canadese Joannie Rochette.
Salti puntati: Lutz
Il nome del salto deriva da quello del suo inventore, Alois Lutz, che lo eseguì in gara per la prima volta a Vienna nel 1913. E’ riconoscibile per la tipica lunga preparazione che l’atleta esegue scivolando all’indietro sul piede sinistro sul filo esterno, di solito sulla diagonale. La puntata è col piede destro, ed è l’unico dei salti che ruota in senso orario in aria. Il primo doppio Lutz è stato atterrato in gara da Barbara Ann Scott nel 1947, mentre il primo triplo Lutz è stato eseguito dal canadese Donald Jackson nel 1962 ai mondiali di Praga.Nella foto la pattinatrice Canadese Joannie Rochette.