Alcune domande prese da un'intervista del 2 Dicembre:Com’è nata la vostra unione artistica? La nostra coppia è nata dopo un anno che eravamo qui a Milano e pattinavamo con partner diversi; il nostro allenatore un giorno ha pensato di farci fare un allenamento insieme – lui era entusiasta, ma la decisione stava a noi. Abbiamo provato a fare l’ultima gara di coppa Italia, ai giudici siamo piaciuti e da lì abbiamo deciso di iniziare la nostra carriera.Avete lasciato Roma per venire ad allenarvi a Milano. Nostalgia? Nostalgia di casa c’è, ci mancano i nostri genitori, quello è normale… Comunque sono già tre anni e mezzo che siamo qui, ormai ci siamo ambientati, abbiamo trovato i nostri spazi, la nostra casa, i nostri amici…. adesso stiamo bene.Fuori dal ghiaccio, cosa fate? Niente! Riposiamo! Altro che hobby… Dopo gli allenamenti si torna a casa, si cucina, si lavano i piatti e si va a dormire… e basta! Quando abbiamo del tempo libero, usciamo con gli amici, le solite cose, la vita normale… Che uno apprezza di più perché non ha mai tempo di farla! La cosa positiva è che non ci sembra mai noiosa. A chi rivolgereste un grazie particolare? Beh, i grazie sarebbero tantissimi… ogni persona che ha fatto parte della nostra vita, non soltanto sul ghiaccio ma anche fuori, ha contribuito a farci diventare quello che siamo oggi e forse quello che saremo nel futuro.Cosa farete da grandi? Prima vogliamo coronare i nostri sogni sul ghiaccio, poi andremo avanti con gli spettacoli; e poi…(Massimo:) A me piace moltissimo la danza in generale, e sarebbe un mio sogno riuscire ad entrare in un musical… il mondo dello spettacolo mi piace. (Federica:) Io sono una più casalinga… A me piacerebbe tantissimo avere una famiglia, dei bambini, diventare mamma.Voi siete il futuro della danza. Arriverete dove sono arrivati Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio? Noi speriamo anche meglio… stiamo lavorando per questo, ce la mettiamo tutta, e le cose promettono bene; noi stessi vediamo un miglioramento nei nostri programmi, c’è anche un grande riscontro da parte del pubblico, questo fa piacere, e vuol dire che stiamo andando sulla strada giusta…
La coppia Faiella-Scali
Alcune domande prese da un'intervista del 2 Dicembre:Com’è nata la vostra unione artistica? La nostra coppia è nata dopo un anno che eravamo qui a Milano e pattinavamo con partner diversi; il nostro allenatore un giorno ha pensato di farci fare un allenamento insieme – lui era entusiasta, ma la decisione stava a noi. Abbiamo provato a fare l’ultima gara di coppa Italia, ai giudici siamo piaciuti e da lì abbiamo deciso di iniziare la nostra carriera.Avete lasciato Roma per venire ad allenarvi a Milano. Nostalgia? Nostalgia di casa c’è, ci mancano i nostri genitori, quello è normale… Comunque sono già tre anni e mezzo che siamo qui, ormai ci siamo ambientati, abbiamo trovato i nostri spazi, la nostra casa, i nostri amici…. adesso stiamo bene.Fuori dal ghiaccio, cosa fate? Niente! Riposiamo! Altro che hobby… Dopo gli allenamenti si torna a casa, si cucina, si lavano i piatti e si va a dormire… e basta! Quando abbiamo del tempo libero, usciamo con gli amici, le solite cose, la vita normale… Che uno apprezza di più perché non ha mai tempo di farla! La cosa positiva è che non ci sembra mai noiosa. A chi rivolgereste un grazie particolare? Beh, i grazie sarebbero tantissimi… ogni persona che ha fatto parte della nostra vita, non soltanto sul ghiaccio ma anche fuori, ha contribuito a farci diventare quello che siamo oggi e forse quello che saremo nel futuro.Cosa farete da grandi? Prima vogliamo coronare i nostri sogni sul ghiaccio, poi andremo avanti con gli spettacoli; e poi…(Massimo:) A me piace moltissimo la danza in generale, e sarebbe un mio sogno riuscire ad entrare in un musical… il mondo dello spettacolo mi piace. (Federica:) Io sono una più casalinga… A me piacerebbe tantissimo avere una famiglia, dei bambini, diventare mamma.Voi siete il futuro della danza. Arriverete dove sono arrivati Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio? Noi speriamo anche meglio… stiamo lavorando per questo, ce la mettiamo tutta, e le cose promettono bene; noi stessi vediamo un miglioramento nei nostri programmi, c’è anche un grande riscontro da parte del pubblico, questo fa piacere, e vuol dire che stiamo andando sulla strada giusta…