Un anno fa grande promessa del pattinaggio su ghiaccio giapponese, unica donna ad eseguire in gara un quadruplo salchow, fresca campionessa mondiale junior, in lotta con Carolina Kostner e Michelle Kwan per un bronzo Mondiale… Oggi, atleta in profonda crisi tecnica e motivazionale, abbandonata anche dalla Federazione del suo paese.Miki Ando sta vivendo un periodo piuttosto buio e i suoi connazionali ce la mettono davvero tutta per peggiorare la situazione. E’ notiza recente che la Federazione Giapponese, dopo gli scarsi risultati della stagione olimpica (non ultimo il 15° posto a Torino con un programma lungo a dir poco imbarazzante), ha declassato questa giovane pattinatrice da atleta di “interesse speciale” alla categoria di semplice “interesse”. Una sola parola che però fa la differenza: il contributo economico del Comitato Olimpico Giapponese sarà notevolmente inferiore ed è la prima volta che si verifica una retorcessione di questo tenore.La Federazione sostiene di aver seguito il Regolamento e di nutrire ancora fiducia nella ripresa di Miki, ma come e quanto influirà questa ennesima delusione sul morale della Ando?La sua immagine ha subito un brusco ridimensionamento e anche i contratti di sponsorizzazione cominciano a latitare. Un dvd sulla sua esperienza olimpica, previsto in uscita il 10 Aprile, è stato annullato. Ufficialmente a causa di problemi su diritti e contenuti, ma i più sostengono che il motivo sia stata l’impennata negativa della popolarità dell’atleta: nessuno avrebbe acquistato il prodotto.Noi tutti ci auguriamo invece che Miki, con il supporto del suo staff, possa riprendersi al più presto e tornare a lottare per il podio.Il precedente articolo è stato preso dal sito
ArtOnIce, da un articolo di Gianfranco Fioretti