La FFSG (Fédération Française des Sports de Glace) sta attraversando ultimamente momenti non tranquilli. Dopo le polemiche causate dalla designazione dei pattinatori per campionati ISU e Olimpiadi, ad aprile c'è stata la separazione dell'Hockey, che si costituisce a Federazione indipendente; la situazione economica, inoltre, non è delle più floride.Poco prima dello svolgimento, sabato 24, delle elezioni per il rinnovo dei vertici federali, c'è stata una netta presa di posizione di un gruppo di atleti, Candeloro in testa, decisi a reclamare più spazio per chi lo sport lo pratica e maggior preparazione da parte dei responsabili; lo stesso Brian Joubert, in disaccordo peraltro col gruppo di Candeloro, ha deciso di candidarsi al Consiglio federale della FFSG, dichiarandosi a favore di una federazione libera dagli interessi privati e capace di sostenere efficacemente gli atleti in vista delle prossime Olimpiadi.In questo clima l'Alpe d'Huez ha accolto l'assemblea generale ordinaria per eleggere il nuovo presidente della FFSG. Sei i candidati, tra cui il presidente uscente Norbert Tourne; dopo due votazioni l'ha spuntata Claude Ancelet, presidente del club di Charleville-Mézières, che subentra così a Tourne. Egli ha battuto, con 423 voti sui 698 possibili, l'ex vice-presidente Patrice Gauthier. E' uscita invece al primo turno Marie-Reine Le Gougne, ex giudice di pattinaggio artistico nota al grande pubblico per essere stata coinvolta nello scandalo del voto di scambio alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, fatto per cui venne squalificata per tre anni, insieme all'allora capo della FFSG Didier Gailhaguet. Terminata la squalifica, entrambi hanno ripreso ad occuparsi di pattinaggio: Le Gougne, non più giudice ma rimasta peraltro alla guida della Lega delle regioni dell'Est, decisa a non subire la posizione di unico capro espiatorio ma anzi a proporsi come candidata per risollevare le sorti del pattinaggio nazionale; Gailhaguet, a cui l'ISU ha vietato di essere presente con un incarico ufficiale alle Olimpiadi di Torino, come consigliere particolare di Brian Joubert.Nel Consiglio Federale sono stati eletti sia Joubert sia Stanick Jeannette (che fa parte del gruppo di Candeloro), il primo nel collegio degli atleti con meno di 26 anni e il secondo in quello degli sportivi di alto livello. Presidente del CF è stata eletta Anne Hardy-Thomas, che precede di 1 voto la candidata sconfitta alla presidenza Le Gougne.L'Assemblea straordinaria della Federazione francese aveva in precedenza respinto l'ipotesi di vendere la sede della FFSG, vendita che avrebbe permesso di appianare il debito della Federazione e caldeggiata dal Ministero.Articolo del sito ArtOnIce!
Cambio al vertice della FFSG
La FFSG (Fédération Française des Sports de Glace) sta attraversando ultimamente momenti non tranquilli. Dopo le polemiche causate dalla designazione dei pattinatori per campionati ISU e Olimpiadi, ad aprile c'è stata la separazione dell'Hockey, che si costituisce a Federazione indipendente; la situazione economica, inoltre, non è delle più floride.Poco prima dello svolgimento, sabato 24, delle elezioni per il rinnovo dei vertici federali, c'è stata una netta presa di posizione di un gruppo di atleti, Candeloro in testa, decisi a reclamare più spazio per chi lo sport lo pratica e maggior preparazione da parte dei responsabili; lo stesso Brian Joubert, in disaccordo peraltro col gruppo di Candeloro, ha deciso di candidarsi al Consiglio federale della FFSG, dichiarandosi a favore di una federazione libera dagli interessi privati e capace di sostenere efficacemente gli atleti in vista delle prossime Olimpiadi.In questo clima l'Alpe d'Huez ha accolto l'assemblea generale ordinaria per eleggere il nuovo presidente della FFSG. Sei i candidati, tra cui il presidente uscente Norbert Tourne; dopo due votazioni l'ha spuntata Claude Ancelet, presidente del club di Charleville-Mézières, che subentra così a Tourne. Egli ha battuto, con 423 voti sui 698 possibili, l'ex vice-presidente Patrice Gauthier. E' uscita invece al primo turno Marie-Reine Le Gougne, ex giudice di pattinaggio artistico nota al grande pubblico per essere stata coinvolta nello scandalo del voto di scambio alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, fatto per cui venne squalificata per tre anni, insieme all'allora capo della FFSG Didier Gailhaguet. Terminata la squalifica, entrambi hanno ripreso ad occuparsi di pattinaggio: Le Gougne, non più giudice ma rimasta peraltro alla guida della Lega delle regioni dell'Est, decisa a non subire la posizione di unico capro espiatorio ma anzi a proporsi come candidata per risollevare le sorti del pattinaggio nazionale; Gailhaguet, a cui l'ISU ha vietato di essere presente con un incarico ufficiale alle Olimpiadi di Torino, come consigliere particolare di Brian Joubert.Nel Consiglio Federale sono stati eletti sia Joubert sia Stanick Jeannette (che fa parte del gruppo di Candeloro), il primo nel collegio degli atleti con meno di 26 anni e il secondo in quello degli sportivi di alto livello. Presidente del CF è stata eletta Anne Hardy-Thomas, che precede di 1 voto la candidata sconfitta alla presidenza Le Gougne.L'Assemblea straordinaria della Federazione francese aveva in precedenza respinto l'ipotesi di vendere la sede della FFSG, vendita che avrebbe permesso di appianare il debito della Federazione e caldeggiata dal Ministero.Articolo del sito ArtOnIce!