Pattinando...

Due fratelli e la danza


Da un'intervista dell'11 Novembre 2005:Sinead e John Kerr hanno iniziato a pattinare, come molti in Inghilterra e non solo, guardando Jane Torvill e Christopher Dean, fantastica coppia di danza degli anni 70. Nel 2000 decidono di pattinare insieme, debuttando immediatamente in categoria senior. Con pochissima esperienza internazionale alle spalle riescono poi a cogliere un lusinghiero 12° posto alla loro prima partecipazione ai Campionati Europei, datata febbraio 2004. Nel mondo del pattinaggio sono considerati non solo grandi talenti ma anche molto originali, grazie al loro stile particolare, fresco, sempre alla ricerca di qualcosa di diverso. Come John conferma: “Per via del mio coinvolgimento nel pattinaggio libero, abbiamo inventato, per così dire, un nostro stile, diverso da quello che caratterizzava Sinead con l’altro suo partner – uno stile forse un po’ più “britannico”. Abbiamo iniziato a creare il nostro modo di pattinare: più “alla buona”, più libero”. La loro è una passione assoluta per la danza su ghiaccio: “Viviamo insieme, così capita che quando torniamo a casa dopo l’allenamento, guardiamo video di pattinaggio, parliamo di ciò che abbiamo fatto, così in ogni momento pensiamo al pattinaggio e parliamo di esso. Secondo me, tutti quelli che hanno avuto successo nello sport o in altri campi di attività erano in qualche modo “ossessionati” dall’idea. Anche quando andiamo al cinema e ascoltiamo una musica, pensiamo “Potrei farlo”. È un qualcosa che rimane sempre acceso nella mente, non si spegne mai ...”. Sul ghiaccio Sinead e John non sono fratello e sorella, sono solo partner di danza. Non escludono temi romantici dai loro programmi perché a disagio, ma semplicemente perché il loro stile non li porta in quella direzione. Si sentono a proprio agio con qualsiasi ritmo, anche se confessano una predilezione per “tutto ciò che è deciso e divertente da ballare - hanno dichiarato confidenzialmente - ci è piaciuto molto il Lindy Hop/Swing dell’original di due o tre anni fa. E' probabilmente quello  si adatta più al nostro stile: così divertente ed energico. Anche il latino tuttavia ci piace molto”. A differenza della maggioranza degli atleti, Sinead e John si allenano quotidianamente da soli, e incontrano la loro allenatrice Joan Slater solo saltuariamente. ”In questo modo siamo veramente liberi di usare le nostre menti, di pensare da soli magari per una settimana e risolvere i nostri problemi; poi la settimana dopo andiamo dalla nostra allenatrice - continuano a spiegare - Se l’allenatore sta con te tutto il tempo tu non usi il tuo cervello per essere creativo, fai solo quello che dice lui. Non abbiamo bisogno qualcuno che ci dica che qualcosa è sbagliato, lo sappiamo anche da soli... e se proviamo e riproviamo alla fine lo facciamo giusto. Questo sistema ci piace”. La loro è anche una scelta anche forzata, poiché in Scozia non esistono allenatori di danza, e uno dei loro sogni è proprio di promuovere il pattinaggio e renderlo ancora grande e importante in Inghilterra e sicuramente in Scozia: "Forse possiamo aiutare a creare una nuova generazione di pattinatori e allenatori scozzesi”.Articolo preso dal sito di Torino 2006!