Pattinando...

Junior Gran Prix - Mexico


Un articolo di : ArtOnIceEd eccoci alla terza tappa del Grand Prix Juniores, svoltasi a Mexico City dal 14 al 17 settembre. Anche in questa gara non erano previste coppie di artistico e le prove dei singoli, uomini e donne, l'hanno fatta da padrone, mentre scarsa è stata la partecipazione delle coppie di danza.Partiamo da questa categoria: in gara cinque coppie, due statunitensi, due canadesi e una francese; la classifica si è delineata già dalla danza obbligatoria (Midnight Blues), infatti le posizioni non sono più mutate. Primi Samuelson-Bates (US) seguiti da Brouiller-Richard (FRA), nella foto, e Gilles-McKernan (Can). Coppia molto giovane (16 e 17 anni) la prima, giunta seconda ai nazionali juniores nel 2006 e autrice di un'ottima gara, come testimoniano i punteggi tecnici e dei components superiori di alcuni punti a quelli degli avversari; avviati verso una buona stagione i francesi, che si allenano a Lione con la famosa Muriel Zazoui e che hanno già ottenuto un terzo posto al JGP di Courchevel.Erano invece in quattordici a contendersi la vittoria tra i ragazzi; ben più movimentata la gara, dove, se il vincitore Kevin Reynolds (CAN) ha sbaragliato il campo con 156,19 punti e un primo (SP) e un secondo posto (LP, iniziato con un quadruplo salchow anche se non perfettamente atterrato) , il secondo classificato Brandon Mroz (US) è riuscito a totalizzare 148,66 punti partendo da un disastroso undicesimo posto nello SP e vincendo poi il libero in cui ha eseguito 3 combinazioni di salti (3Lz+3T, 3F+2T+2Lo, 3F+2T). Terzo Daisuke Murakami (US).Ma la categoria che ha attirato maggiormente l'attenzione è stata quella femminile, in cui pubblico e addetti ai lavori hanno salutato le splendide esibizioni di Caroline Zhang, giovanissima atleta americana (13 anni compiuti a maggio). Altrettanto positiva la gara di Sonia Lafuente (SPA), seconda classificata dopo un deludente settimo posto nello SP e speranza per una nazione, la Spagna, che cerca di emergere anche in questo sport; regolare la gara della terza, Yea-ji Shin (Kor), ennesima riprova di un ottimo momento per il pattinaggio coreano femminile.Caroline Zhang, salutata da molti come la nuova Kwan, si allena in California con Ming Zhu Li, l'allenatrice della grande Chen Lu, prima cinese a vincere il titolo mondiale e una delle più eleganti pattinatrici della sua epoca. E' dotata di grande flessibilità, che le consente di eseguire spettacolari trottole combinate, ma si è dimostrata sicura anche nei salti, eseguendo in apertura una combinazione 3Lz+2L +2Lo e nei components, tutti sfioranti il 6.0 e nettamente più elevati di quelli delle avversarie.In complesso questa tappa del JGP si è rivelata un'ottima gara, con giovani e promettenti atleti che potremo presto rivedere nelle successive gare del circuito.