Pattinando...

Poche righe per la Magitteri


FONTE: www.corrierecomo.itEstate del 2005. Lei è ad Obersdorf, in Baviera, per uno stage. La sua allenatrice, Franca Bianconi, parlando con il tecnico ceco Karel Fajfr, chiede se non ha per le mani un giovane da affiancare a quella ragazza che volteggia sulla pista e che promette bene. Detto fatto. Una telefonata a Brno, due battute con il predestinato, e la coppia è formata. In poche parole, nasce così l'avventura di Laura Magitteri, comasca, nata il 30 dicembre del 1988, e Ondrej Hotarek, ceco di Brno, di cinque anni più vecchio.I due 'sorvegliati speciali' potrebbero porre fine all'astinenza del movimento di pattinaggio artistico italiano che non ha una coppia di livello dal 2002, ovvero dai tempi di Michela Cobisi (anche lei tesserata per il comaschissimo Ggr, come fu per la Magitteri) e Ruben De Prà, ultima coppia azzurra a partecipare a un'Olimpiade, quella di Salt Lake City.E pensare che il primo amore di Laura fu per la ginnastica. «A otto anni ho vinto il titolo italiano di quarta categoria - dice Laura, apparsa in un lungo articolo su 'Sportweek', il settimanale della 'Gazzetta dello Sport' - Sono entrata a far parte del giro della Nazionale e facevo la spola con Brescia. Ma per continuare ad alti livelli mi sarei dovuta trasferire». La mamma la porta così sul ghiaccio di Casate. È l'inizio della nuova avventura.Il primo appuntamento, da non perdere, è per domani sera alle 19.30 quando gli azzurri scenderanno sul ghiaccio dell'Eissportzentrum guarda caso di Oberstdorf (da cui partì la prima, fatale telefonata), in occasione del Nebelhorn Trophy, classico e qualificatissimo appuntamento agonistico cui partecipano tra gli altri anche Carolina Kostner e Karel Zelenka, campioni italiani Senior in carica.'Santa Esmeralda' sarà la traccia musicale del loro short program, ritmo che li accompagnerà in questo difficile debutto internazionale che costituisce per il tandem azzurro il primo serio banco di prova, dopo un lungo anno in cui i due si sono, per così dire, studiati, piaciuti e infine coordinati.Approfittando delle nuove norme della Federazione internazionale (ISU) che consentono a coppie di nazionalità diversa di partecipare a gare internazionali in rappresentanza di un unico Stato, la commissione tecnica federale ha seguito con attenzione il percorso formativo della nuova coppia fino alle verifiche, peraltro positive, della settimana scorsa effettuate sulla pista di Baselga di Pinè. Una buona prova nella gara bavarese potrebbe riservare a Laura e Ondrej molte opportunità fra cui, a gennaio, la partecipazione agli Europei di Varsavia. Venerdì sera, dopo il programma libero (sulla musica di West Side Story), si potrà cominciare a delineare il futuro. Il Lario e gli appassionati di tutta Italia, fin da ora, incrocino le dita.