Pattinando...

Intervista a Laura e Ondrej


Era un po’ che volevamo fare una chiacchierata con Laura Magitteri e Ondrej Hotarek e finalmente ci siamo riusciti durante i Campionati Nazionali di Trento.La nostra coppia di artistico senior, accompagnata dalla disponibilissima Franca Bianconi, ha risposto alle nostre domande e a noi ha fatto davvero un’ottima impressione: affiatati, sorridenti e affabili Laura e Ondrej ci hanno proprio conquistato! Com’è nata l’idea di formare una coppia d’artistico e da chi è partita?Laura: l’idea in realtà è partita da Franca (Bianconi, NdR), è stata lei a combinare tutto…a mia insaputa in realtà, perché sapeva che non ero molto convinta! Ondrej aveva smesso poco tempo prima di pattinare con la sua precedente partner e Franca ha deciso di tentare e con il senno di poi sono convinta che abbia fatto bene!Ondrej: eri solo poco convinta? Non volevi proprio sentirne parlare!!Ma come mai eri così scettica Laura, forse l’idea dell’artistico di coppia ti spaventava per il lato pericoloso e “acrobatico”?Laura: no quello assolutamente no, anzi, le coppie di artistico mi hanno sempre affascinato, era più un blocco psicologico, l’idea di dipendere agonisticamente da un’altra persona, di poter sbagliare e condizionare la gara del partner…Qual è la vostra età?Laura: 18 anniOndrej: 22, compirò i 23 il 25 gennaio…se andremo agli Europei sarà il giorno successivo al libero!A proposito, a quali gare e/o esibizioni avete in programma di partecipare?Ondrej: come accennavo poco fa noi ci terremmo molto a partecipare ai campionati europei, ma la decisione non dipende solo da noi, vediamo come andrà oggi (era il giorno del libero ai Campionati Nazionali) e poi vedremo, anche assieme agli allenatori ed alla Federazione.Avete avuto problemi caratteriali e/o logistici all’inizio? Se sì, di che tipo?Laura: caratteriali no, più che altro logistici…io non parlo inglese e lui non parlava italiano…immaginate com’era la comunicazione tra noi!! Per il resto tutto fila liscio, lui ha preso un appartamento e vive a Milano, mentre io arrivo da Como.Come sono state scelte le musiche per i vostri promissimi programmi agonistici? L'iniziativa è partita da voi?Laura e Ondrej: per la scelta (“Santa Esmeralda” per il programma corto e “West side story” per il lungo) ci siamo affidati all’altro allenatore, Fajfr; lui ce le ha consigliate ed a noi sono piaciute!Ci sono alcuni elementi che siete riusciti a mettere bene a punto e di cui siete particolarmente orgogliosi? Altri invece che secondo voi vanno perfezionati o con cui avete difficoltà?Ondrej: gli elementi su cui ci sentiamo più sicuri e che riusciamo a eseguire meglio sono sicuramente i sollevamenti, un po’ più problematici sono i salti lanciati, non possiamo eseguirne molti a ogni allenamento perché sono molto impegnativi, diciamo che in media ne facciamo cinque al giorno e quindi su questo elemento andiamo un po’ più a rilento…ma ce la mettiamo tutta!Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?Laura: se andremo agli europei il nostro obiettivo è di presentare un programma pulito e dare una buona impressione generale.Qual è secondo voi la differenza più grande fra allenarsi come singolaristi e allenarsi invece in coppia?Laura: enorme! Soprattutto psicologicamente, tu sai che il modo in cui pattini influenzerà il risultato non solo tuo, ma anche del tuo partner, e quindi cerchi di dare il massimo sia per te sia per l’altra persona.Ondrej: anche fisicamente è tutta un’altra cosa, nel singolo ti concentri moltissimo sui salti mentre in coppia ci sono molti altri elementi che andranno a influenzare in modo determinante il punteggio, come i sollevamenti e i twist.Anche se vi allenate insieme da poco, ci sono alcuni campioni della disciplina che ammirate particolarmente e/o a cui vi ispirate?Ondrej: Gordeeva & Grinkov sono i miei miti ma in generale mi piace molto lo stile della vecchia scuola russa, Berezhnaya & Sikharulidze per esempio.Laura: io invece ho sempre ammirato Salé & Pellettier.Ondrej: abbiamo scelto proprio due coppie che si somigliano eh?!Passate del tempo insieme anche off-ice?Laura: a dire la verità passiamo così tante ore ad allenarci che di tempo libero ne rimane poco…A Milano difficilmente ci frequentiamo, anche perché anche noi sentiamo il bisogno di staccare, mentre quando siamo all’estero, passiamo molto più tempo assieme.Siete soddisfatti delle prime gare fatte e dei risultati?Laura: fino ad ora, a parte il corto di ieri che è andato abbastanza bene, abbiamo partecipato solo alla coppa di Nizza e non siamo riusciti a esprimerci al meglio, ma io ero reduce da un infortunio, quindi diciamo che l’avevamo preventivato.E ora una domanda solo per Laura: come mai sei passata al pattinaggio dalla ginnastica artistica e quali sono le maggiori somiglianze e differenze fra i due sport?Laura: ho smesso di praticare la ginnastica artistica perché dovevo andare ad allenarmi a Brescia ed era un problema, la scelta era tra il rock acrobatico (le acrobazie le piacciono proprio!) e il pattinaggio artistico, ho provato a pattinare ed eccomi qui!FONTE: www.ArtOnIce.itFOTO DI: Katia LerarioIo farei un grande applauso ed un grande "in bocca al lupo" alla coppia artistico che forse sarà il prossimo futuro del pattinaggio a coppie italiano!SOTTOSCRIVI ANCHE TU LA PETIZIONE SULLE UNIVERSIADI NEL POST N° 351!!!