Pattinando...

E' il BOOM dei Palaghiacci


Voglia di freddo. Nell'anno in cui il circo bianco si scioglie, causa piogge e temperature elevate che rendono pressoché impossibili le gare (e poco appetibili le tradizionali settimane in montagna) impazza in Italia, specialmente nel centro-sud, la febbre del palaghiaccio.Il grande successo mediatico di Torino 2006 ha fatto da traino a sport in passato considerati minori (pattinaggio artistico e di velocità su tutti) che stanno vivendo, grazie a questa sciagurata stagione invernale che invernale non è, un vero e proprio boom non solo a livello agonistico - con un incremento impressionante degli iscritti ai corsi della federazione italiana sport del ghiaccio (solo a Roma nei due impianti di Marino e delle Tre Fontane, l'Iceland, l'aumento e stato del 30 per cento) ma soprattutto a livello amatoriale con una crescita esponenziale di iniziative all interno degli impianti di tutta Italia.In compenso, "nell'ultimo anno, ha spiegato Nando Buonomini, osservatore del settore e segretario generale della Fisg dal '94 al '99, le società affiliate alla federazione sono passate da 4 a 11, ma quello che ci fa più piacere è la crescita straordinaria dell'interesse per gli sport sul ghiaccio nel centro sud, grazie anche ad un numero sempre crescente di iniziative, come quella dell'Auditorium di Roma per esempio (con la pista del ghiaccio che resterà aperta a tutti fino ai primi di febbraio) che ha fatto registrare sino ad oggi oltre 15 mila presenze". Insomma un amore esploso all'improvviso, non solo nel nord Italia dove questi sport avevano già grande successo, ma soprattutto nel meridione, "dove spiega Buonouamini - stanno già lavorando alla costruzione di nuovi impianti per il ghiaccio a Bari e a Napoli", e che ha portato alla costruzione di un palaghiaccio anche a Catania, a pochi metri dalla spiaggia, con un numero notevole di appassionati che ne fanno quotidianamente un punto d incontro.Per continuare nell'opera di diffusione di questi sport e per testimoniare dell'enorme interesse a livello agonistico che ormai c'é in Italia, la federazione degli sport sul ghiaccio aveva organizzato, a partire da oggi al palaghiaccio di Marino, uno stage di una settimana per tecnici e atleti (Fabris, Zelenka e Carolina Kostner (nella foto) avevano gia assicurato la loro presenza) diretto dal guru del pattinaggio artistico, il russo Alexei Mishin, allenatore della nazionale russa e padre putativo dell angelo biondo, Evgeni Plushenko (3 europei, 2 mondiali e 1 titolo olimpico) che ha incantato tutti a Torino 2006. All'ultimo istante l'evento è stato cancellato. Nessun giallo: la federazione russa ha impedito a Mishin di venire in Italia per preparare al meglio i suoi atleti in vista degli Europei di Varsavia del prossimo 21 gennaio, e il coach è rimasto così in Russia. Da vera, contesissima star di un settore che, come sempre capita in presenza di un boom di attenzione e passione, sta già creando i suoi miti.FONTE: www.Ansa.it