Pattinando...

Francesca Rio erede della Kostner


Ha conquistato il titolo italiano, stabilendo anche il record personale di 109,110 punti, ha eseguito un difficile triplo Loop, in combinazione con due doppi Toeloop e ha finalmente superato l'avversaria milanese di sempre Deborah Sacchi.Non poteva chiedere di più Francesca Rio, uscita vittoriosa dai campionati di pattinaggio artistico di Trento e ora campionessa italiana Junior in carica.«Ero felicissima, perché sapevo che avrei potuto vincere su Deborah - afferma con un sorriso - Ma nelle ultime gare di Bolzano avevo chiuso a 95 punti e lei a 106 e anche nella prova degli Italiani del giovedì ero arrivata seconda. In finale - prosegue Francesca - sono riuscita a svolgere al meglio tutto il mio programma, che comprendeva alcune figure piuttosto difficili e ce l'ho fatta. È stata una grande soddisfazione sia per me sia per la mia famiglia, che mi sostiene».Il giovane talento continua: «Fino all'anno scorso avevo problemi con il doppio Axel, mi riusciva in allenamento ma poi in gara non ero sicura; da settembre invece mi sono sbloccata completamente».Francesca ha già ripreso gli allenamenti al Forum di Assago e sta lavorando già a nuove figure, come il Salchow, che inserirà prossimamente nel suo carnet. La campionessa tricolore ha sedici anni e vive a Como, frequenta il Liceo Scientifico e si appassiona leggendo romanzi, ma a differenza delle coetanee, tutti i pomeriggi si reca a Milano, al Forum, per allenarsi per il pattinaggio.«È una tradizione di famiglia - spiega - Mio nonno, Giancarlo Sioli, è stato campione italiano di danza su ghiaccio e anche mia mamma ha sempre pattinato, ma non mi hanno mai forzato, anzi mi portavano a sciare sulla neve. Sono io che ho scelto il pattinaggio artistico». Sicuramente una scelta azzeccata, dato che la Rio, a settembre, con un ottimo punteggio, è riuscita a entrare in Nazionale e, dopo la vittoria agli Italiani, passerà dalla prossima stagione nella categoria Senior, la stessa in cui gareggia Carolina Kostner, di cui è già stata definita l'erede.«Sono emozionata all'idea di trovarmi a gareggiare con la Kostner - ammette Francesca - è una vera campionessa e ha una grande esperienza. Ci sarà poi anche Stefania Berton, che è del mio stesso Club, il Forum, ed è arrivata seconda ai campionati italiani Senior di Trento, proprio alle spalle di Carolina». La convocazione ai Mondiali Junior di pattinaggio di figura di Obersdorf (Germania) che si terranno dal 26 febbraio al 4 marzo è andata proprio a Stefania Berton e non alla Rio, nonostante l' ottimo successo degli Italiani. «È giusto così - ammette - Stefania ha meno di 19 anni ed è più conosciuta di me all'estero, ha già partecipato ad alcuni Gran Prix, ottenendo ottimi risultati. Si può dire che abbia tutte le carte in regola».La prossima stagione, però, anche Francesca parteciperà al Grand Prix, campionato mondiale a 8 prove, nel quale ogni atleta deve cercare di ottenere il massimo punteggio nelle due gare cui partecipa per classificarsi poi la finale. «È una gara prestigiosa e dovrò iniziare presto la preparazione - commenta Francesca - Sarò sul ghiaccio fino ad aprile, poi da maggio inizieranno gli allenamenti estivi e andremo in Francia ad affinare la forma fisica. Non si può mai staccare completamente».Gli italiani che ancora non l'hanno vista in azione hanno una bella occasione per applaudire Francesca Rio: l'appuntamento è alla gara Open di Como che si terrà il 3-4 marzo al palazzo del ghiaccio di Casate. Una manifestazione che sicuramente registrerà un buon successo di pubblico, considerando il sempre crescente interesse, nel nostro Paese, per questo sport.AUTORE: Diana CarianiFONTE: www.corrieredicomo.it