Pattinando...

La FIHP cerca soluzioni per l'artistico


La convention della FIHP in corso di svolgimento nel Centro Federale di Coverciano ha visto protagonista, oggi, il settore che maggiori allori ha portato alla Federazione nel corso del 2006: l’artistico che ai recenti mondiali di Murcia ha conquistato, nella categoria seniores, 7 ori su 8 in palio. Partendo da questo dato estremamente positivo ed incontrovertibile gli operatori periferici e i presidenti regionali hanno posto all’attenzione dei consiglieri federali Kokorovec, Calzolari, Venerucci e Zizza, nonché dei membri della Commissione di settore, tutte le problematiche tecniche ed organizzative con le quali devono fare i conti quotidianamente. Seguendo le indicazioni del Presidente Sabatino Aracu si sono anche cercate le strategie da prendere in comune per un rilancio ed un maggiore proselitismo per quel che concerne questa disciplina.Fra i temi più rilevanti che sono emersi dal dibattito quello relativo alla carenza di strutture idonee al regolare svolgimento di gare e campionati. Molti gli interventi, fra i quali quello del presidente regionale della Toscana Mario Tinghi, hanno sottolineato come ci sia riluttanza da parte dei Comuni e dei gestori dei palazzetti a concedere gli impianti in quanto si ritiene, a torto, che il pattino sia dannoso per i parquet. La Federazione, che ha nominato un’apposita commissione competente, in risposta alle lamentele, si è impegnata a perorare verso gli enti locali la causa degli organizzatori, producendo i documenti che attestano come gli attuali pattini non abbiano nessun impatto negativo sulle superfici di gara. Un'altra difficoltà è quella relativa ai diritti SIAE che ogni società organizzatrice è tenuta a pagare per la diffusione dei brani musicali necessari per l’allestimento dei dischi di gara. Il vice presidente Kokorovec si è impegnato a nome della federazione ad intervenire, attraverso il Coni, affinché ci sia un accordo per l’abbattimento dei costi attualmente da sostenere.Particolarmente significativo l’intervento del tecnico Federale Sara Locandro che, riprendendo alcune istanze poste dai dirigenti presenti, ha auspicato un piano di intesa fra la Federazione e gli Enti di Promozione sportiva per un coordinamento di date per le gare e per una fattiva collaborazione per quel che concerne gli ambiti, che necessariamente dovranno essere meglio definiti, tra le parti. Fra le proposte va sottolineata quella del Commissario tecnico delle nazionali Antonio Merlo che, in un’ottica di spettacolarizzazione e maggiore sensibilità verso le televisioni, propone di concentrare, nella parte finale delle gare, gli atleti di maggior prestigio, quelli in grado di battersi per le medaglie, per non creare vuoti di interesse fra gli spettatori in tribuna e quelli davanti al video.Seguendo le indicazioni del presidente Sabatino Aracu, il delegato provinciale di Mantova, Soccornini, ha richiamato l’attenzione sull’esigenza degli organi periferici di trovare risorse, che possano surrogare i sempre minori introiti provenienti dal CONI. E’ emersa l’esigenza di avere, da parte dei dirigenti federali suggerimenti su come rivolgersi al mondo imprenditoriale per ottenere sponsorizzazioni e per fidelizzare le aziende al mondo del pattinaggio a rotelle.FONTE: www.fihp.org