Pattinando...

L'ispirazione nasce da uno studio


Dice Maurizio Margaglio:«L’arte aiuta a cogliere il potenziale espressivo del corpo. Penso a certe sculture, ma anche alle figure dipinte di Caravaggio, capaci di un’espressività che esce dal quadro, ti danno l’idea di quello che possiamo comunicare con il corpo. L’anno scorso ho visitato una mostra di Canaletto e lì ho fatto caso al particolare: mi è servito per prendere coscienza del fatto che, nel movimento, la precisione dei singoli gesti crea la perfezione dell’insieme, quello che chi guarda percepisce come "bello" senza sapere esattamente perché».A volte, se c’è un obiettivo preciso, l’ispirazione si cerca studiando. Continua Maurizio: «Confrontare versioni diverse di una favola o di un altro testo al momento di pensarlo come storia sul ghiaccio fa parte del nostro metodo di lavoro: è un modo di cercare spunti originali soprattutto quando si ha a che fare con i classici. Nel 2001 abbiamo scelto di portare in gara come programma corto Romeo e Giulietta partendo dalla morte dei due personaggi, abbinando la colonna sonora del film di Di Caprio: la prospettiva rovesciata ha creato un punto di vista diverso da tutti quelli realizzati fino ad allora. Nel caso delle fiabe spesso si tratta di scegliere i finali che possono essere più o meno truculenti».FONTE: www.stpauls.itAUTRICI: Elisa Chiari e Renata MadernaNella foto: "Romeo + Giulietta" di Barbara e Maurizio