Pattinando...

Il pattinaggio migliora la vita


Il pattinaggio a rotelle, sia in linea che non,  è un’attività che tutti possono praticare, perfino chi soffre di cuore; è stato provato, infatti, che ha un effetto benefico sull’apparato cardiocircolatorio ed anche chi ha da poco subito un infarto può trarne giovamento. Inoltre, il movimento caratteristico dei principianti, ossia la classica camminata, pur essendo molto simile, come attività, a quella prodotta dal jogging, non produce gli stessi effetti collaterali, cioè microtraumi dovuti al passo, perché risulta essere un movimento fluido e tranquillo. I muscoli interessati dal pattinaggio a rotelle sono essenzialmente quelli del dorso e delle braccia e poi tutti quelli degli atri inferiori: cosce, gambe, glutei, ma anche addominali. Inoltre, quest’attività migliora il senso di equilibrio, necessario per mantenersi stabili sui pattini. Sebbene il pattinaggio a rotelle apporti numerosi vantaggi, ci sono alcune categorie di persone che non possono praticare questo sport: innanzitutto gli obesi, che rischierebbero forti traumi nel caso di cadute, poi persone che presentano disturbi dell’equilibrio e pazienti ortopedici, cioè che hanno problemi con le articolazioni. Il consumo energetico per i dilettanti è pari a circa 500 calorie per ogni ora di pattinaggio, che possono essere aumentate aumentando la velocità o la flessione delle gambe.Sebbene possa sembrare superfluo stare attenti a ciò che si compra, tutti gli esperti sottolineano, per i "pattinatori della domenica" l’importanza di una buona attrezzatura. E, con questo, non ci si riferisce soltanto ai pattini. Innanzitutto, per acquistare un paio di pattini bisogna capire che cosa ci si deve fare. Si, perché non è detto che si facciano soltanto passeggiate; i pattini possono servire anche per giocare a hockey oppure per saltare. I pattini per passeggiata (o per fitness), ossia i rollerblades, hanno solitamente il telaio in plastica o metallo, sono comodi e possono avere una scarpa morbida o rigida. La chiusura di questi pattini può essere a lacci o a leva; quelli con chiusura a lacci costano di più perché la chiusura è più affidabile. Ricordate che lo scarponcino, anche se morbido, deve permettere una buona immobilità della caviglia. A corredo dei pattini, acquistate, per la vostra sicurezza, anche: un casco, da molti a torto ritenuto inutile, che vi protegge in caso di cadute, delle ginocchiere, per evitare brutte escoriazioni, delle gomitiere, per proteggere i gomiti e dei parapolsi, per evitare slogature. Innanzitutto, se sei un assoluto principiante, meglio fare qualche “prova preliminare” su un prato e passare all’asfalto soltanto quando ti sentirai veramente sicuro; prova, per esempio, a restare in equilibrio su un solo piede per volta e, quando passerai all’asfalto, assicurati che le ruote siano ben pulite dai residui di erba e sassolini. Se conosci qualcuno che sa già pattinare, cerca di farti aiutare nei primi tempi; fatti insegnare a frenare e a mantenerti in equilibrio, in modo che possa acquistare una certa sicurezza prima di tentare da solo. Non dimenticare mai di indossare gli accessori (parapolsi, ginocchiere e gomitiere e soprattutto il casco), di modo che, anche se dovessi cadere, i danni siano nulli o molto limitati. Per i primi tempi, cerca di evitare manovre spericolate o pendii ripidi, ma preferisci sempre strade dritte o piazze, in modo che sia più facile anche arrestarsi, e luoghi con pavimentazione liscia (per esempio i campi da basket). Rispetta sempre il codice stradale; pattina soltanto in spazi riservati, come marciapiedi o, meglio ancora, piste ciclabili e tieni la destra, come se guidassi un’auto.FONTE: www.paginemediche.it