Pattinando...

L'Ice Camp visto da Barbara


Dal blog di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio la notizia dell'Ice Camp che sta per concludere e che, anche se tutti sono stanchi ed affaticati, nessuno vuole che finisca di già! Sono passati solo dieci giorni e chi ci lavora ci racconta perchè si è già così stanchi:"Siamo oltre la metà della seconda settimana, e con grandissima soddisfazione abbiamo ritrovato un sacco di bambini che dopo l'esperienza della prima settimana di lezioni, hanno voluto essere ancora con noi.... erano 43 prima, sono 36 ora... insomma, non si soffre di solitudine!!La giornata è lunga, ed inizia... eh, troppo presto! E' vero che il ritrovo sarebbe alle 9, ma per venire incontro a tanti genitori che devono lavorare, è consuetudine arrivare un'oretta prima... io sono spesso la prima ad arrivare, qualche minuto prima delle otto, ma i primi bimbi mi raggiungono quasi subito! Poi è una piccola sfilata continua di bimbi e genitori, che arivano a piccoli gruppetti e vengono subito "catturati" dagli instancabili (ma stanchissimi) assistenti... si improvvisano sfide a twister, partite di calcio, giochi di carte, l'elastico, gli hula hoop.... e tutto questo prima ancora di aver sfiorato il ghiaccio per la prevista attività sportiva!! Beh effettivamente, c'è anche chi non si è ancora svegliato del tutto e langue sui divanetti in attesa di entrare in azione... ma non c'è pericolo, sono solo un pò d'energie extra accumulate che verranno sfogate sul ghiaccio!Non c'è tempo di annoiarsi neanche dopo... i bambini sono scortati, aiutati a cambiarsi ed a mettere i pattini... e se non entro in pista per qualche scatto, c'è da fare fuori, per organizzare i giochi che intratterranno i bimbi dopo il pattinaggio e prima del pranzo! Ormai sto diventando un asso a sfilare ed nfilare felpe a tempo di record, allacciare pattini, sfilare paralama... ed ecco che dopo essersi cambiati i nostri piccoli atleti si lanciano in giochi scatenati, guidati da assistenti e membri dello staff... sfide a squadre, salti sui gonfiabili giganti, percorsi di abilità... ormai abbiamo fatto di tutt
o!La rivelazione shock di questa settimana (dopo la mia presenza pattinante la scora volta) è... che mi sto quasi quasi un filino abbronzando, a furia di seguire piccole pesti per il cortile di Agorà (ed è noto che io sono moooolto più pallida di una mozzarella stinta!)!! (Beh potrei dire che ho anche dei bicipiti niente male a furia di sollevare piccole pesti, ma anche questo vien da sè!!)Il tempo non ci aiuta, ed ultimamente a Milano fa un bel caldo, e c'è un sacco di afa.... ora del pranzo dobbiamo trovare un modo per calmare e distrarre i sudatissimi pattinatori perchè si ricompongano un pò prima di rientrare nel palazzetto per arrivare fino al bar dove li attende il pranzo... e da un paio di giorni ci sono le inverosimili fiabe dello zio Carlo a catturare magneticamente l'attenzione di ampie fasce della popolazione pattinante!""Il pranzo" - continua - "è un momento divertente ma ricco di confusione.... serviamo i bambini, seguiamo chi fa i capricci, chi ha difficoltà, stando attenti a tenere a mente eventuali allergie e raccomandazioni dei genitori... ma è anche una preziosa pausa per sedersi due minuti a chiaccherare e rispondere alle loro domande più curiose!Confesso che non sempre prendo parte a questo momento, cercando di sfruttare questa pausa (e la successiva ora di gioco meno disciplinato e più tranquillo al chiuso) per dedicarmi ad un pò di lavoro al computer, per portare avanti i progetti di Agorà che non posso abbandonare anche se molto tempo lo dedico a questo evento! Qualche giorno l'ho anche passato in riunione... eh sì, anche se molte nostre e mie energie sono assorbite da questo progetto, c'è ancora tutto il resto da fare!Per cui mentre i bambini si alternano tra pattinaggio e danza... si lavora! E si riorganizzano i giochi del pomeriggio, si prepara la merenda, si preparano i fogli per le firme "di uscita" (eh sì, siamo attentissimi a controllare quando vanno vanno via i bambini e con chi!!)... finital'ultima sessione di ghiaccio, i nostri esausti atleti reclamano la merenda... e così sia! E mentre mano a mano se ne vanno, controlliamo gli oggetti smarriti, ci riorganizziamo per il giorno dopo, prepariamo giochi ed appelli.... pronti a ricominciare!!(Beh questo fino a circa le 17:00, 17:30.... restano ancora un paio d'orette di scrivania per non lasciare indietro niente di fondamentale per la prossima riunione o il prossimo progetto... insomma, di noia neanche a parlarne!).Sembra un pò drammatica come descrizione? Eh beh, effettivamente la stanchezza c'è e si fa sentire, ma come dicevo, l'entusiasmo aiuta. Allo stesso modo in cui tutti gli altri eventi, gare o spettacoli a cui ho collaborato sono stati spesso faticosissimi per
noi "dietro le quinte"... ugualmente è stata la soddisfazione di aver dato un seppur minimo contributo ad una così bella iniziativa a regalare le energie extra necessarie!Non abbiamo ancora chiuso, e già ho un sacco di ricordi preziosi e divertenti dei piccoli che più mi si sono affezionati, dei momenti più divertenti, dei commenti più simpatici... e come non essere orgogliosi di un bel team di lavoro, capace di far funzionare senza intoppi tutta l'organizzazione senza perdere (quasi mai) il buonumore??!"E conclude con un bel: "Aspettiamo il prossimo evento, a questo punto!!"Bè, come progetto a me non sembra niente male e, a dire il vero, invidio un po' quei bambini che si divertono con Barbara!!! Comunque sia, venerdì 29 andrà una tv all'Ice Camp a fare delle riprese. Non vediamo l'ora di vederle!!!FONTE: www.FusarPoliMargaglio.comNella foto in alto: Barbara Fusar Poli all'Ice CampNella foto a metà pagina: Barbara nel Calendario Etico 2004 (rappresenta la Fermezza!)Nella foto in basso: Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006