Pattinando...

Carolina pronta per Vancuver 2010


Carolina Kostner avrà in mente una sola cosa dopo gli esami di maturità: "Voglio fare bene a Vancouver 2010". La campionessa d`Europa in carica era presente all`Arena di Milano per la presentazione del Golden Skate Awards e ha espresso il suo parere circa le ambizioni per il suo futuro. Datasport le ha raccolte.Anche questo Golden Skate Awards è un mezzo molto importante per la promozione del pattinaggio su ghiaccio, che anche grazie a te sta diventando sempre più popolare in Italia. Sei soddisfatta del grado di notorieta` che ha raggiunto il tuo sport?"Secondo me creare eventi come questo è importante soprattutto perchè si tiene il pattinaggio al centro dell'attenzione anche quando non ci sono i grandi eventi come possono essere i Mondiali, le Olimpiadi o gli Europei. Inoltre è molto importante per tutte quelle persone che vogliono godersi uno spettacolo entusiasmante come il pattinaggio. E poi ci sono sempre tanti bambini e io sono felice se posso dare un po' di gioia a tanti piccoli fans".Quanto è importante la preparazione estiva per arrivare in forma nell'inverno, stagione cruciale per le tue gare?"La preparazione che svolgo in estate è ancora più importante di quella invernale. Infatti il mio obiettivo primario adesso è quello di svolgere un gran lavoro in questi due-tre mesi per arrivare al top in inverno. Tra qualche giorno mi trasferirò in Germania dove potrò lavorare con il mio staff, che è uno dei migliori al mondo, per potermi migliorare in tanti aspetti. Perchè in Germania? Perchè là mi sento tranquilla ed il mio gruppo di lavoro è tedesco".E' stata una stagione a tratti esaltante. Campionessa d`Europa, ma anche la piccola delusione del Mondiale. Come hai vissuto questa annata?"Bisogna andare avanti, non si può vincere tutto in una sola stagione, se no uno perde gli stimoli perchè non ha più nulla da vincere. Se devo trarre un bilancio, non solo della stagione scorsa, ma di tutta una carriera, devo dire di essere soddisfatta. Io cerco sempre di raggiungere il massimo e la cosa positiva è che miglioro stagione dopo stagione, per cui la prossima sarà migliore della precedente. Adesso in testa ho la preparazione estiva, per prepararmi al meglio alla Coppa del mondo e al Grand Prix, che tra l'altro si svolgerà a Torino".A proposito di Torino, hai superato la pressione psicologica che nei Giochi olimpici del 2006 ti ha notevolmente condizionato? "Certamente. Per me le Olimpiadi di Torno sono state una palestra di vita, ancor prima che sportiva. Quando sono scesa sul ghiaccio ho avverato il mio sogno di partecipare all'Olimpiade, ma sicuramente avvertivo la pressione del pubblico e dei media, visto che ero in Italia. Però ho superato l'esame e anche se non è andato troppo bene in termini di risultati sono sicura che la prossima volta farò meglio. Anche perchè nel 2010 saremo in Canada e non in Italia".Naturalmente il grande obiettivo di un atleta sono i Giochi olimpici. E' a questo che punti nel lungo periodo?"I giochi sono il sogno di ogni atleta. Per me sarà un grande onore potervi partecipare di nuovo, cercando questa volta di fare meglio. Mi impegnerò al massimo per arrivare in forma a Vancouver e per non avere altre delusioni simile a quelle dello scorso anno. Già partecipare è un successo, vincerle sarebbe un sogno. Ma io ci proverò e darò tutto per ottenere il miglior risultato possibile".FONTE: www.datasport.itINTERVISTATORE: Claudio BarbieriEcco un video delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove, oltre alla fatidica caduta, Carolina ha portato in pista anche la nostra bandiera: