Pattinando...

Al via l'"allarme rapimento"


Cento personalità del mondo della politica, dell'economia, della cultura e dello sport elvetico, hanno firmato due giorni fa un appello inviato alle autorità federali in cui si chiede la creazione, in Svizzera, di un dispositivo nazionale di "allarme rapimento" per i casi di scomparsa di bambini. Fra i firmatari spiccano il celebre capitano d'industria di 'Alinghi' Ernesto Bertarelli e il campione del mondo di pattinaggio artistico, Stèphane Lambiel (nella foto)."Tutti i giudici istruttori, tutti i poliziotti sanno che le sorti dei bambini sequestrati vengono determinate nelle prime ore del rapimento", si spiegava nel testo pubblicato sul quotidiano vallesano 'Nouvelliste', promotore dell'iniziativa. Come la Francia, anche la Svizzera dovrebbe dunque ispirarsi all'esempio venuto dal Canada e dagli Stati Uniti.A livello federale comunque qualcosa si sta già muovendo. La commissione degli affari giuridici della Nazionale alla fine di agosto ha sostenuto all'unanimità l'istituzione di un sistema di "allarme rapimento". Ha elaborato due mozioni che chiedono al Consiglio federale di legiferare in tal senso. L'utilità di un simile dispositivo in Svizzera si è fatta sentire dopo il tragico rapimento della piccola Ylenia.