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Un becchino


Accade che a volteCon sommo rimpiantoMi metta a fissareIl mio camposantoUn certo ricordo Di bei tempi andatiQuando scavavoPei disperatiCol sole o la nebbiaParea sempre ugualeUn giorno val l'altroDopo quello fataleMigliaia di barcheNella terra ho varatoDando le spalleAi singhiozzi di ritoCapitava taloraChe mi dessi al riposoE passeggiavo fra lapidiUn po' pensierosoSe c'era ghirlandaDi soave odorePotevo intuireL'ancor fresco doloreLì affianco magariUn vaso spaccatoSui resti d' un morto due volteLa seconda dimenticatoDelle tristi campaneContavo i rintocchiNon chiesi mai un nomeNè il colore degli occhiCogl' anni divenniUn pò come loroRigido e freddoNell'eseguire il lavoroPerciò che chiunque Mi scambiò per un sassoQuando mi venneL' improvviso collassoNon si presero briga Benchè di cercarmiMisero un bandoPer rimpiazzarmiAccade che a volteCon sommo rimpianto Mi metta a fissare Il mio camposantoUn certo ricordo Di bei tempi andatiMa ora son ioTra i disperatiE una preghiera rivolgoAl vento che ascolta:Un sol petalo adagiSulla mia carcassa insepolta