UDC Desio

IMU:gabella salvagente per enti locali e sanguisuga per imprese e cittadini......!


   Le troppe terapie per salvare il paziente, spesso determinanoil trapasso a miglior vita (si spera) del medesimo.La pressione fiscale a livello nazionale è insopportabile, prossima al collasso del sistema Italia, ma a quella locale di riflesso non scherza siamo al solo pane senza pesci (ormai troppo cari)!La famigerata IMU, balzello di retaggio medievale, presto colpiràin modo inesorabile cittadino e impresemaramaldeggiando impunemente sui resti dei contribuentiridotti alla canna del gas da uno stato fiscale vorace e miope. Questo stato sabaudo -borbonico -bizantino non si accontenta di depredare in modo feroce le tasche dei contribuenti, ci vorrebbe docili e proni a ogni sua vessazione.L'ultima bordata legata all'IMU è l'aumento dell'Irpef che va acolmare il disavanzo del patto di stabilità.Quest'ultima è l'altra goccia che va a far traboccare il vaso troppo colmo e dissangua le ulteriormente asfittiche risorse dei contribuenti.La sinfonia non cambia, se Atene piange, Sparta non ride.Anche le municipalità si apprestano a prosciugare le tasche dei cittadini e il comune di Desio si fa interprete premuroso di questa pesante pressione fiscale.Desio una delle città chiave della Brianza, soggiogata da una nomea mafiosa, è ormai ridotta a una larva economica vuoiper la crisi congiunturale e per la cattiva amministrazione esercitata si in tutti questi anni di finto benessere.Il ciclo delle vacche grasse esauritosi senza lasciare tracciadi benefici alla collettività, deve fare i conti con quelle magre foriere di povertà economica gravando con un severo servaggiodi tasse non più sopportabili.L'attuale giunta Corti fa i conti con un'endemica povertà delle casse municipali che è figlia di un'allegra finanza finalizzata allosperpero e la mancata trasparenza delle uscite di bilancio.L'imu una delle tante tante tasse e probabilmente la più odiosa, usata impropriamente e opportunamente per cercare di riequilibrare un bilancio disastroso nel tentavo di ripianare le perdite che per effetto del patto di stabilità ci regalerà l'applicazione dell'aumento Irpef per tutti i contribuenti.Non faremo salti di gioia né ci strapperemo i capelli (per chi li ha) ma tutto ciò è beffardo e sinistro.Di chi è la colpa di tutto questo?Naturalmente è lapalissiano è stata la passata amministrazioneche ha creato lo squilibrio di bilancio e gli ultimi arrivati sonoesenti da colpe, si limitano a far quadrare i conti e rispettare le leggi.Ci si pone una domanda: ma l'attuale amministrazione ,essendostata opposizione, convitato di pietra, sapeva perché nonha denunciato la gravità della situazione?Aspetto vostri commenti. Dichiarazione del consigliere Garbo"CONTI CORTI, TASSE ALTE"LA PIÙ FORTE PRESSIONE FISCALE AL MONDO È A DESIO TARTASSATE FAMIGLIE, CASA E LAVORO I BUCHI NON C'ERANO PRIMA, PERCHÈ TUTTI I PRECEDENTI BILANCI HANNO CHIUSO IN FORTE ATTIVO E NON HANNO LASCIATO DEBITI LA GIUNTA CORTI HA SBAGLIATO I CONTI E FALLITO LE PREVISIONI: PIUTTOSTO CHE RIDURRE LE SPESE COMUNALI HA AUMENTATO TUTTE LE TASSE E LE IMPOSTELOCALI PAGANO I CETI MEDI PRODUTTIVI, LE FAMIGLIE, CHI HA RISPARMIATO E INVESTITO SULLA CASA, GLI SPAZI DEL LAVORO, IMPRESE, CAPANNONI, LABORATORI, NEGOZI ESTUDI PROFESSIONALI IMU: 12 MILIONI È IL GETTITO CON LE NUOVE ALIQUOTE MAGGIORATE LOCALI: 7 MILIONI IN PIÙ RISPETTO ALLA PRECEDENTE ICIIRPEF: 1,8 MILIONI È IL GETTITO CON LE NUOVE ALIQUOTE AGGIUNTIVE: 700MILA EURO IN PIÙ RISPETTO AL 2011È UN GETTITO COMPLESSIVO DI 14 MILIONI DI EURO CHE SI AGGIUNGE AGLI AUMENTI DI GOVERNO, REGIONE E PROVINCIA. È RETROATTIVO, VALE PER SEMPRE, PORTAA DESIO LA PIU' ALTA PRESSIONE FISCALE REALE AL MONDOSERVIZI: ACQUA, GAS, LUCE, RIFIUTI: AUMENTI DEL 30% SENZA ALCUN INTERVENTO SUI CARROZZONI PUBBLICI MUNICIPALITARIFFE: TUTTE AUMENTATE E RADDOPPIATE QUELLE PER LE SCUOLE MATERNELAVORI PUBBLICI AZZERATI; IL BLOCCO DI OGNI IPOTESI DI SVILUPPO EQUILIBRATO HA DETERMINATO LA CRESCITA ZERONESSUN RISULTATO SULLA GESTIONE DELLEPROPRIETA' COMUNALI, SEMPRE PIU' RICCHE EIMMOBILIZZATE (OLTRE 70 MILIONI DI VALORE), MENTRE I DESIANI SONO SEMPRE PIU' POVERI E TARTASSATI IL BILANCIO E' ANCORA A RISCHIO PERCHE' NON SI REALIZZA QUANTO PREVISTO PER IMPROBABILI ALIENAZIONI E NULLAAVER FATTO PER GLI ACCERTAMENTI FISCALI COMUNALI