IlPiantoDegliAnimali

Post N° 148


Un video di un minuto per fare la differenza Animal Aid propone un brevissimo video, di un solo minuto, per invitare a "fare la differenza". La differenza tra la vita e la morte per miliardi di animali. Il video mostra da dove viene la "carne" che le persone sono abituate a mangiare. Non ha commenti parlati, ma solo poche parole scritte lungo il video, in inglese. Le parole dicono: Se  *tu*  sapessi la verita',  farebbe la differenza? Per   
loro
   (gli animali),  si'. Fai la differenza!
Il video puo' essere visto qui, e inviato a tutte le persone che conoscete che "amano gli animli" ma se li mangiano in padella... Clicca qui per visualizzare il video Diffondetelo, grazie!Ps:COSA PUOI FARE TU?- Smetti di consumare alimenti animali.
 
L’unico motivo per cui esistono allevamenti e mattatoi e’ la richiesta di tali alimenti.
Ma una dieta che non li preveda  si chiama vegana,
 o strettamente vegetariana non solo è possibile, ma anche gustosa e salutare.
Sono sempre di più i medici ed i nutrizionisti che, lasciando perdere vecchi pregiudizi infondati,
testimoniano come dal punto di vista scientifico una dieta simile, se ben equilibrata, non puo’ che portare benefici.
 
 
Per maggiori info visitate il sito: Società scientifica di nutrizione vegetarianaSai cosa mangi?Consumo consapevoleVivere veganVegan Italia- Non comprare oggetti che usino prodotti derivanti dalla macellazione; in particolare, indumenti od oggetti in pelle (indumenti, oggettistica, calzature etc...). Infatti, sebbene la pelle venga considerato un sottoprodotto dei macelli, acquistarla vuol dire comunque incentivare economicante tali attivita’.
NB. Come riconoscere le scarpe veg Per riconoscere le scarpe acquistabili nei negozi non specializzato in scarpe vegetariane occorre far riferimento all'etichetta che contiene le informazioni sulla composizione delle 3 parti della calzatura: tomaia, rivestimento della tomaia e suola interna, suola esterna. I simboli dei materiali utilizzati generalmente nel commercio di calzature sono quattro: il primo identifica il cuoio ed è costituito dal disegno in miniatura di una pelle conciata intera. Il secondo identifica il cuoio rivestito (è considerato un materiale più scadente) ed il simbolo è un disegno in miniatura di una pelle conciata intera con un buco romboide al centro. Il terzo identifica le materie tessili naturali e sintetiche o non tessute. E' costituito da un disegno raffigurante una specie di reticolato. Il quarto identifica ogni altro materiale come para o gomma. E' costituito da un semplice rombo. Solo questi ultimi due simboli identificano dunque dei componenti non animali. Il problema è che le informazioni devono riguardare l'80% del materiale mentre per il restante 20% non è necessario specificare il materiale usato. In molti casi vengono utilizzati sottopiedi che contengono polveri di cuoio, come pure i puntali e i contrafforti che, essendo inseriti tra la tomaia e la fodera non possono essere individuati. Una calzatura che presenti l'etichetta dell'immagine a lato, potrebbe quindi contenere il 20% di materiale di origine animale! E' importante quindi cercare di capire "a occhio" se è possibile che essa lo contenga, e se non si è sicuri è meglio non acquistare il prodotto. [Il testo di questo paragrafo, e le immagini usate, sono stati tratti dal sito "... di Romeo", www.diromeo.it ]