IlPiantoDegliAnimali

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Per chi ancora non l'avesse letto è on line il libro di Hans RueschImperatrice NudaL'APPARECCHIATURA
Ogni nuovo esperimento, ogni tortura inedita, ispira legioni di vivisettori in altre parti delglobo a provarle a loro volta, a procurarsi o perfezionare nuovi attrezzi. Oltre a tutta la gammadi vari "apparecchi di contenzione", che formano il vanto di ogni laboratorio "bene attrezzato",esistono congegni di particolare originalità, conosciuti col nome dei loro inventori.interne, largamente usato dagli sperimentatori fin dal 1942, anno in cui venne ideata a Torontoda R.L. Noble e J.B. Collip e descritta dagli stessi inventori in Quarterly Journal of(vol. 31, N° 3, 1942, p. 187). Nelle parole dei suoi creatori, il suo scopo èExperimental Physiology «la produzione di shock traumatico sperimentale senza emorragie in animali non anestetizzati».In questi tamburi rotanti a velocità regolabili, gli animali . di solito gatti o topi . vengonoscagliati da una protuberanza all'altra. Alcuni gatti, con tutte le ossa infrante, sono morti dopoquattro, altri dopo cinque giorni di questa ininterrotta tortura. Ai topi che riuscivano a saltare dauna protuberanza all'altra evitando cosi i colpi, gli inventori . si legge nelle loro relazioni .immobilizzavano le zampine con nastro adesivo.Poi c'è la Blalock Press, inventata dal dott. Alfred Blalock del celebre Istituto Johns Hopkinsdi Baltimora, per schiacciare gli arti dei cani senza rompere le ossa, esercitando pressionivarianti dai 250 ai 2.000 chili. E una ganascia simile alle presse usate all'inizio dell'arte dellastampa, con un piano di ferro che scende sul piano corrispondente mediante un congegno diviti. Senonché i piani della Blalock Press non sono lisci, bensì provvisti di denti d'acciaio.C'è la Ziegler Chair, descritta in Journal of Laboratory and Clinical Medicine (sett. 1952),inventata dal tenente James E. Ziegler del Corpo Medico della marina statunitense diJohnsville, Pennsylvania: ingegnosa sedia metallica che immobilizza le scimmie in qualsiasiposizione, anche a testa in giù, per un periodo di tempo che può durare anni.C'è la Collison Cannula, che viene impiantata permanentemente nella cavità cranica,soprattutto di scimmie, gatti e conigli, per facilitare il ripetuto passaggio di siringhe, elettrodi,sensori e così via, nel cervello dell'animale pienamente cosciente. La cannula viene fissataall'osso con cemento acrilico ancorato mediante quattro viti di acciaio inossidabile avvitate nelcranio; dopo di che occorre dare all'animale una settimana di tempo per riprendersi, prima chepossano iniziare gli esperimenti veri e propri, come descritto ad esempio in Journal of(ott. 1972).Physiology C'è l'apparecchio "stereotassico" Horsley-Clarke, ideato da Horsley e Clarke perimmobilizzare i gatti durante l'incannulazione e l'inserimento di elettrodi nella cavità cranica,per i soliti esperimenti sul cervello, che non hanno mai portato al minimo risultato praticotranne quello di procurare il premio Nobel al prof. Walter R. Hess dell.Università di Zurigo,nonché importanti sussidi a svariati suoi colleghi in tutto il mondo.Sarà bene ricordare che i premi Nobel in biologia, fisiologia e medicina vengono bensìconsegnati dal re di Svezia ma vengono assegnati da commissioni di altri biologi, fisiologi omedici, i quali di solito o sono già stati similmente favoriti dai colleghi oppure si aspettano diessere ripagati con favori analoghi in futuro. Quanto agli "scienziati" che raccomandano sussidi5statali per colleghi in vena di esperimenti animali, essi hanno a loro volta già ricevuto sussidigrazie ai loro raccomandati, oppure se li aspettano. Indubbiamente, lo smaliziato lettore italianoavrà già afferrato il funzionamento del sistema.C'è il Noble-Collip drum, centrifuga cilindrica di ferro galvanizzato con protuberanze