IlPiantoDegliAnimali

Post N° 177


Ciao Ely,
non potevo fare a meno di pubblicare la tua bellissima lettera!!Facciamo vedere al pubblico carnivoro che non sono l'unica veg*a rispettare la vita di tutte le creature che meritano attenzione!grazie di cuore anche per la tua riflessione, scommetto che tutti la leggeranno con molto piacere
 Smuack!!!
Ciao Claudia, mi scuso x il ritardo!Aiutare le altre creature compagni "nostri di viaggio" penso sia un dovere (spontaneo) da inculcare nelle scuole...Hai perfettamente ragione: finché si mangia carne la macchina della produzione della carne continuerà a funzionare...Ma per "correre ai ripari" subito bisogna accettare di fare primi passi possibili.Ciò non toglie che a latere di questi appelli continua la divulgazione di filmati e notizie che informino la gente di COSA MANGIANO e di COME arriva la carne nei nostri (loro!) piatti.SONO IMPORTANTI anche questi appelli per noi SOLO IN PARTE UTILI perchè molta gente "carnivora" comincia a riflettere proprio sulla base di queste informazioni diciamo "a metà"...nel vedere l'immagine di quel maiale appeso alla gru...quantomeno cominciano la fase della riflessione...poi il resto può venire da sè.Ecco perchè pur condividendo la tua idea a monte ("se non si mangiasse carne") credo che la gente, da troppi anni "avariata" dall'industria e dai media, ha bisogno di accostarsi all'idea quasi "x caso"...e per gradi.I media non fanno che bombardare il contrario...diamo una certa elasticità e i risultati arriveranno.Io, ad es. ho convertito (devo ancora completare l'opera) la mia famiglia per gradi al vegetarianesimo (e pian piano arriverò anche al veganesimo) e se pensi che erano stracarnivori (mio padre ha persino sofferto di una forma cronica di gotta!!)...Bè funziona sembra questo approccio di pazienza...Proviamole tutte insomma : ) !!!Il fatto di sentirti frustrata quando ne parli con persone "carnivore" è il denominatore comune che sconfigge la gran parte di noi divulgatori...non sei tu a non "avere carisma" o ad essere "troppo timida"...Spesso per smontare, la gente ti fa credere di essere "debole" confondendo l'educazione e l'apertura mentale su questi temi come una debolezza...Col tempo scoprirai le tecniche più efficienti e non ti far condizionare dalla gente : ) Tutti noi abbiamo passato queste fasi.Alle volte non c'è bisogno di faccia tosta per comunicare la VERITA': ad es io ho cominciato a produrre documentazioni (scaricandole da internet o fotocopiando libri).Con chi sapevo interessato alla questione salute battevo, ad es. il chiodo del problema legato ai tumori (non è una bugia di fatto la percentuale di malati di cancro altissima fra i "carnivori" piuttosto che vegetariani)...Altro es. con chi si affeziona al cagnolino col pelo lungo e però rimane insensibile di fronte ad uno squalo squartato per la zuppa di pinna e gettato ancora vivo nel mare, uso altre tecniche ancora...li invito talvolta a vedere fotografie e video (link nel caso delle mail) con immagini anche cruente senza pormi troppe ansie...lascio a loro la sensazione: sono "umani" anche loro del resto. Alla fine invece di concentrarmi su di me e su COME io possa comunicare queste realtà a loro, mi concentro proprio su di loro, dopo averli studiati un attimo: studio dove colpire e NON AGGREDISCO...pongo solo dei dubbi...poi attendo. Funziona spesso. Ognuno ha le sue tecniche e poco tempo fa ho avuto una lunga discussione col gestore del Blog della Veganzetta (che se vuoi puoi visitare) sui metodi di approccio verso la gente.Principalmente non parto con la prevenuta idea che "gli altri" (qlli che mangiano carne, o non si interessano alla vivisezione o alle crudeltà sulla natura e animali, il cacciatore, ecc...) siano "GLI UOMINI NERI".Cerco sempre di aver fissa nella mente l'idea che anche il più arrogante, il più ignorante o il più apparente aggressivo sono INFONDO UOMINI come NOI.Solamente non hanno le CONOSCENZE sufficienti per essersi potuti fare un'idea. I recidivi per me NON ESISTONO.Anche una piccola voce nella loro mente suggerisce (se ti proponi con educazione e pazienza) che devono quantomeno avere dei dubbi.Ad ogni modo sul come agire e sulla frustrazione di non sentirsi ascoltati o capiti non deve essere fuorviante per chi come noi divulga la verità.Sottolineo sempre, ai gestori delle Associazioni varie animaliste, che spesso hanno metodi sbagliati di creare il concetto di unione e divulgazione.Non ultimo il fatto che molte associazioni al momento del bisogno (emergenze e appelli) "spariscono" nel nulla togliendo ogni forza e motivazione ad attivisti come noi.Questo non porta certo a sentirsi uniti e forti di fronte ad una società che pur con i suoi difetti, sta comunque imparando quantomeno ad ascoltare.Negli anni'80 quando cominciai le "nostre" battaglie ho fatto tanti errori e anche molte cose buone imparando sulla mia pelle come agire veramente.Ai tempi (e purtroppo ancora un po' oggi) l'idea dell'animalista era sinonimo di "invasato" e troppo spesso legato ad una posizione politica.Pur scevra da tutto questo non ho mai stupidamente pensato che per agire non avevo bisogno di iscrivermi ad una associazione per sentirmi forte ed essere attiva...Critico fortemente quindi le Associazioni che optano sull'emergenza solo dei loro iscritti (un cane salvato da un non tesserato non lo vedo diverso da uno salvato da un volontario loro) e anche il modo di agire troppo spesso aggressivo e poco comunicativo.Loro pongono delle vere e proprie DIVISORIE fra "noi" e gli "altri" cadendo nel patetico errore, che proprio loro tanto lamentano nella società, del CLASSISMO.In una conferenza tenuta a Brescia ho persino sentito un portavoce di una associazione nota criticare Al Gore di non aver parlato del vegetarianesimo come punto importante per sconfiggere l'inquinamento.A parte che ho collaborato indirettamente con il Sig. Gore e so che è addirittura vegano, ma non solo Gore ne ha parlato eccome, ma ho denotato immediatamente una sorta di "invidia" e fastidio (invece di un orgoglioso risultato raggiunto) nei confronti di un uomo che ha raggiunto grandi risultati come lui. Mi aspettavo critiche al menefreghismo di Bush e non un processo alle intenzioni (tradotte in fatti oltretutto) a Gore.Mania di protagonismo? Ricerca di Gloria personale?Ahimè...ne vedo tanti nelle Organizzazioni!Nel corso della stessa conferenza ho persino assistito ad un lieve tafferuglio fra portavoce di due associazioni famose del tipo: "noi siamo più bravi...perchè la "::::" fa molto" e l'altro "non mi risulta noi di "::::" abbiamo fatto questo e quest'altro, mentre la "...." no!"...Raccapricciante!Il discorso del VOLER APPARRIRE perdendo il fuoco sui contenuti è stato affrontato anche nel sito di Bairo (non so se lo conosci).Va bè...mi scuso per la lunga mail, ma se non comunichiamo fra noi, come pretendiamo poi di creare una breccia fra "gli altri"? "Provo una tenera solidarietà riguardo il tuo sconforto e il sentirsi "impotenti" quando si affrontano i temi che ci stanno a cuore. Saremo sempre osteggiati, ma non ci piegheremo..., copiamo gli animali che in quanto a forza ci dimostrano spesso una superiorità imbarazzante"!...E' ciò che più spaventa quegli osteggiatori di cui sopra: non accetteranno mai certe incredibili capacità animali...e soprattutto il fatto di esser anch'essi ANIMALI...con pari diritti alla vita degli altri abitanti di questo stupendo pianeta"Spero di aver scritto spunti interessanti e quando vuoi, senza alcuna fretta, sarà bello leggerti in merito.Ely Cambedda