ancora in fila in macchina, capita, e, se non hai fretta, in fondo non è una cosa così spiacevole. Analizzi, il semaforo ti dà il tempo e sai che tra una decina di macchine, passarai.È una cosa semplice, noiosa ma ritmata, prevedibile e quindi confortante.Solo pazienza e saper sfruttare il tempo che passa tra un rosso e un verde.Non c'è destino, non è il caso. Un semaforo non cade mai nel dubbio "sarà un caso o il destino" un semaforo è amorfo nel suo ticchettare, vive e ticchetta, ticchetta e vive.Mi rivedo in quel semaforo, quante cose hanno il bollino rosso, quante volte e con quanta decisione si dice - questo non lo farò mai- - è una cosa che non prendo neanche il considerazione- oppure ecco il verde, per le persone, alcune, per decisioni e amori, sul lavoro, a casa. Questo sì, questo no. Sarebbe semplice.Non so se destino o il caso, credo più al primo, ma siamo sempre sul giallo...Il nostro rosso è un approssimazione, il verde relativo, camminiamo sul filo giallo e ci illudiamo di ritmare la vita come un semaforo. Rosso-verde- Le nostre decisioni dipendono da stati d'animo incontrollabili, dalla sensazione che si ha degli altri, dal cuore più che dalla testa e da mille indecifrabili altre variabili.Che sia il caso o il destino, non mi sento ne rosso ne verde ma un giallo pieno di possibilità.
Ci vuole un po' di ordine
ancora in fila in macchina, capita, e, se non hai fretta, in fondo non è una cosa così spiacevole. Analizzi, il semaforo ti dà il tempo e sai che tra una decina di macchine, passarai.È una cosa semplice, noiosa ma ritmata, prevedibile e quindi confortante.Solo pazienza e saper sfruttare il tempo che passa tra un rosso e un verde.Non c'è destino, non è il caso. Un semaforo non cade mai nel dubbio "sarà un caso o il destino" un semaforo è amorfo nel suo ticchettare, vive e ticchetta, ticchetta e vive.Mi rivedo in quel semaforo, quante cose hanno il bollino rosso, quante volte e con quanta decisione si dice - questo non lo farò mai- - è una cosa che non prendo neanche il considerazione- oppure ecco il verde, per le persone, alcune, per decisioni e amori, sul lavoro, a casa. Questo sì, questo no. Sarebbe semplice.Non so se destino o il caso, credo più al primo, ma siamo sempre sul giallo...Il nostro rosso è un approssimazione, il verde relativo, camminiamo sul filo giallo e ci illudiamo di ritmare la vita come un semaforo. Rosso-verde- Le nostre decisioni dipendono da stati d'animo incontrollabili, dalla sensazione che si ha degli altri, dal cuore più che dalla testa e da mille indecifrabili altre variabili.Che sia il caso o il destino, non mi sento ne rosso ne verde ma un giallo pieno di possibilità.