Da lungo tempo ormai io non conosco altro sentimento che l'odio. Odio profondo e viscerale per l'intera razza umana.E siccome non voglio essere troppo vago e generico nella mia affermazione eccovi un bell'elenco specifico e dettagliato.Io odio:- quelli che fumano (vermi sub-umani drogati e senza cervello la cui esistenza è responsabile da sola al 50% della mia misantropia); - quelli che guidano un SUV (poveracci patetici e ignoranti che andrebbero messi in condizioni di non nuocere con apposite leggi: perché lo stato non interviene? perché non vengono super-tassati? ma soprattutto, come possono esserci così tanti idioti in giro in Italia?);- quelli che vanno in motorino (non c'è sulle nostre strade niente di più pestifero e infernale degli stramaledetti motorini, con la loro puzza e il loro frastuono: perché non siano ancora stati aboliti in un paese che si ritiene 'civile' è cosa che va al di là della mia capacità di comprensione);- quelli che tengono in giardino un cane che abbaia e rompe i coglioni ai vicini e a chi passa (tipico esempio di maleducazione tutta italiana, poiché all'estero non ho mai riscontrato questo problema);- quelle che vanno in giro in pelliccia (sembra incredibile ma se ne vedono ancora in giro: cosa abbiano al posto del cervello non so dire, per ostentare tanta ignoranza e cattivo gusto da essere semplicemente ridicole; ancora una volta, qualcosa che si vede solo in Italia, vera patria dei Bifolchi e dei Cafoni);- chi ha un aspetto disgustoso (vale a dire chi è grasso, obeso, chi puzza, o ha tratti e modi volgari: tutta quella gentaglia insomma che abbassa la razza umana allo schifo che siamo abituati a vedere intorno a noi);- quelli che camminano smanettando sul cellulare senza guardare dove vanno (a casa mia o fai una cosa o fai l'altra, e io di proposito non mi sposto mai: magari una volta o l'altra imparano);- insomma, tutti quelli che in un modo o nell'altro rompono i coglioni (dal momento che io non li rompo a nessuno, e vado persino in bici per non inquinare e per non degradare l'ambiente in cui vivo);- ed infine tutti quelli che in un modo o nell'altro portano il marchio della stupidità nella loro persona o nel loro atteggiamento (non so cosa farci: la stupidità è per me imperdonabile, ed essendo il tratto umano più comune e diffuso, si può facilmente comprendere la mia misantropia).L'elenco, così com'è, dovrebbe essere abbastanza esaustivo, ma se per caso non vi sentiste inclusi in nessuna delle suddette categorie, non ve ne abbiate a male: con ogni probabilità esiste qualche altra ragione per odiarvi che le mie circostanze attuali non mi consentono di apprezzare in prima persona (in conseguenza del fatto ad esempio di non avere un lavoro, non avere amicizie, o alcuna relazione, intima o superficiale che sia).Dicono "il mondo è bello perché è vario." Vorrei rettificare in "il mondo sarebbe bello se fosse vario:" non vedo infatti una gran varietà intorno a me, vedo piuttosto una massa uniforme di pecoroni tutti uguali e tutti ugualmente stupidi e insignificanti. Se davvero il mondo fosse vario non sarei così solo, cinico e senza speranza.Per quanto sembri incredibile, e io stesso fino a qualche anno fa non l'avrei creduto possibile, è proprio così: riesco solo a provare odio per tutti questi vermi schifosi che strisciano intorno a me, e so per certo che la mia vita acquisterà una parvenza di serenità solo quando sarò finalmente riuscito a togliermeli tutti dai coglioni.
Io odio...
Da lungo tempo ormai io non conosco altro sentimento che l'odio. Odio profondo e viscerale per l'intera razza umana.E siccome non voglio essere troppo vago e generico nella mia affermazione eccovi un bell'elenco specifico e dettagliato.Io odio:- quelli che fumano (vermi sub-umani drogati e senza cervello la cui esistenza è responsabile da sola al 50% della mia misantropia); - quelli che guidano un SUV (poveracci patetici e ignoranti che andrebbero messi in condizioni di non nuocere con apposite leggi: perché lo stato non interviene? perché non vengono super-tassati? ma soprattutto, come possono esserci così tanti idioti in giro in Italia?);- quelli che vanno in motorino (non c'è sulle nostre strade niente di più pestifero e infernale degli stramaledetti motorini, con la loro puzza e il loro frastuono: perché non siano ancora stati aboliti in un paese che si ritiene 'civile' è cosa che va al di là della mia capacità di comprensione);- quelli che tengono in giardino un cane che abbaia e rompe i coglioni ai vicini e a chi passa (tipico esempio di maleducazione tutta italiana, poiché all'estero non ho mai riscontrato questo problema);- quelle che vanno in giro in pelliccia (sembra incredibile ma se ne vedono ancora in giro: cosa abbiano al posto del cervello non so dire, per ostentare tanta ignoranza e cattivo gusto da essere semplicemente ridicole; ancora una volta, qualcosa che si vede solo in Italia, vera patria dei Bifolchi e dei Cafoni);- chi ha un aspetto disgustoso (vale a dire chi è grasso, obeso, chi puzza, o ha tratti e modi volgari: tutta quella gentaglia insomma che abbassa la razza umana allo schifo che siamo abituati a vedere intorno a noi);- quelli che camminano smanettando sul cellulare senza guardare dove vanno (a casa mia o fai una cosa o fai l'altra, e io di proposito non mi sposto mai: magari una volta o l'altra imparano);- insomma, tutti quelli che in un modo o nell'altro rompono i coglioni (dal momento che io non li rompo a nessuno, e vado persino in bici per non inquinare e per non degradare l'ambiente in cui vivo);- ed infine tutti quelli che in un modo o nell'altro portano il marchio della stupidità nella loro persona o nel loro atteggiamento (non so cosa farci: la stupidità è per me imperdonabile, ed essendo il tratto umano più comune e diffuso, si può facilmente comprendere la mia misantropia).L'elenco, così com'è, dovrebbe essere abbastanza esaustivo, ma se per caso non vi sentiste inclusi in nessuna delle suddette categorie, non ve ne abbiate a male: con ogni probabilità esiste qualche altra ragione per odiarvi che le mie circostanze attuali non mi consentono di apprezzare in prima persona (in conseguenza del fatto ad esempio di non avere un lavoro, non avere amicizie, o alcuna relazione, intima o superficiale che sia).Dicono "il mondo è bello perché è vario." Vorrei rettificare in "il mondo sarebbe bello se fosse vario:" non vedo infatti una gran varietà intorno a me, vedo piuttosto una massa uniforme di pecoroni tutti uguali e tutti ugualmente stupidi e insignificanti. Se davvero il mondo fosse vario non sarei così solo, cinico e senza speranza.Per quanto sembri incredibile, e io stesso fino a qualche anno fa non l'avrei creduto possibile, è proprio così: riesco solo a provare odio per tutti questi vermi schifosi che strisciano intorno a me, e so per certo che la mia vita acquisterà una parvenza di serenità solo quando sarò finalmente riuscito a togliermeli tutti dai coglioni.