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Post n°39 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da born2bemild
Per poter meglio comprendere questo post (ammesso che a qualcuno importi qualcosa) occorre fare una premessa. Io sono una persona estremamente sola, probabilmente la più sola su questo pianeta. E se qualcuno crede che questa sia un'esagerazione consideri quanto segue: io non ho nessun amico - nessuno, zero; nessuna relazione con una donna - neppure la più superficiale - da ormai qualcosa come quindici anni; non ho nessuna famiglia su cui contare, esistendo anzi una situazione di più o meno aperta ostilità anche con quelli che in teoria dovrebbero essere i parenti più stretti, e per finire nessun lavoro, e di conseguenza nessuna conoscenza tra colleghi e cose di questo genere - e non svolgo nemmeno alcuna altra attività che non sia completamente solitaria e fine a sé stessa. Ebbene, che ve ne pare? Stavo esagerando? Esiste qualcuno più solo di me a questo mondo? Io riesco a stare giorni, settimane intere senza mai parlare con nessuno - senza mai averne l'occasione, voglio dire, non perché non lo voglia. La mia è un'esistenza che - non esito a dirlo - avrebbe spinto più di qualcuno al suicidio già da tempo (a volte mi chiedo se il fatto di essere ancora qui sia il segno di una forza fuori dal comune o di semplice vigliaccheria...). Comunque, tutto questo per dire che per uno nella mia condizione (e con la mia sensibilità) ogni piccola cosa fa una grande differenza: anche un semplice gesto di simpatia (non dico comprensione, che sarebbe troppo) per esempio può cambiare la mia giornata, e renderla più sopportabile, o viceversa. E così a volte accade che vorrei semplicemente starmene in pace, in giro sulla mia bicicletta, immerso nei miei pensieri, cercando con la mente di evadere dalla stupidità e meschinità di questo misero mondo, quando, immancabilmente, qualche stupido cane lasciato libero di importunare i passanti da qualche non meno stupido padrone decide di distruggere il mio attimo di pace, abbaiando con rabbia al mio passaggio, come solo quegli stramaledetti e infinitamente stupidi animali sanno fare. In sintesi: io me ne sto andando in bici tranquillo per i cazzi miei, senza inquinare, senza far rumore, senza dar fastidio a nessuno, e queste stupide bestie devono rompere i coglioni così, senza un motivo, rovinandomi l'umore e la giornata? E quelli che le lasciano così in giardino senza farsi troppi problemi: ma che razza di cervello e di educazione può avere quella gente? Io dal canto mio, se solo mi sfiora il dubbio di poter importunare qualcuno, mi sento subito di merda. Si può essere più diversi? Ecco perché odio i cani, creature che nella loro immensa inutilità e stupidità assomigliano così bene a chi le tiene. |
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