saranno cambiati i tempi, sarà che oggi si manifesta senz'altro di più quello che si ha dentro, ma le cose che fino a 10 o 20 anni fa erano assurde, nascoste perchè indicibili, o peggio, tabù, oggi vengono a galla molto più facilmente. e così il coniuge che si concede la scappatella con qualcuno dello stesso sesso, il sacedrote che si nasconde sotto le lenzuola di qualche bella o cose simili fanno gridare allo scandalo sempre più, ma solo perchè si viene a conoscenza di episodi reali con maggiore frequenza. tutto parte dall'amore, quella cosa che "se è una malattia, allora va curata a letto!" dicono i più furbi.a questo punto il mio quesito è: si possono amare due persone contemporaneamente? amore: "moto affettuoso, inclinazione profonda verso qualcuno o qualche cosa" ma anche "attrazione sessuale verso un'altra persona" dice il mio affezionato (per gli anni passati dal suo acquisto) zingarelli.detto così potrebbe andare, ma purtroppo non è semplice la cosa. etica, morale, ma in primis rispetto e fedeltà restringono le manifestazioni di questo sentimento a un solo soggetto nei confronti del quale si dovrebbe (condizionale d'obbligo) dedicare il meglio di se. ma non una persona, nemmeno mille, diciamo qualche centinaia, hanno più volte ammesso di amarne due, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche emotivo e sentimentale. possibile? no, almeno secondo il pensiero comune (anche zingarelli parla al singolare...), ma a meno di errori di valutazione o scarsa conoscenza di se stessi e delle proprie sensazioni (non capisco perchè mi parte sempre una "z" al posto della seconda "s" nonostante mi concentri sapendo che la parola sensazione si scriva con due "s"...) capita a varie persone. il più delle volte uno è il partner, l'altro è "l'altro" che si presta al sacrifico. voglia di trasgressione? lacune da parte del compagno ufficiale? paura di ammettere che con il primo (uso solo il maschile per semplicità, non me ne vogliate) ormai è finita? o più semplicemente si ha la fortuna di trovare due persone che, ognuna per sua parte, hanno i pregi che vorresti nel partner ideale?quelo che più mi lascia pensare è il fatto che quando si sta con l'altro, si hanno gli scrupoli di coscienza per quello ufficiale... "poverino, in fondo non se lo merita"mamma mia, quanto è difficile...
Ah, l'ammore che fa fà...
saranno cambiati i tempi, sarà che oggi si manifesta senz'altro di più quello che si ha dentro, ma le cose che fino a 10 o 20 anni fa erano assurde, nascoste perchè indicibili, o peggio, tabù, oggi vengono a galla molto più facilmente. e così il coniuge che si concede la scappatella con qualcuno dello stesso sesso, il sacedrote che si nasconde sotto le lenzuola di qualche bella o cose simili fanno gridare allo scandalo sempre più, ma solo perchè si viene a conoscenza di episodi reali con maggiore frequenza. tutto parte dall'amore, quella cosa che "se è una malattia, allora va curata a letto!" dicono i più furbi.a questo punto il mio quesito è: si possono amare due persone contemporaneamente? amore: "moto affettuoso, inclinazione profonda verso qualcuno o qualche cosa" ma anche "attrazione sessuale verso un'altra persona" dice il mio affezionato (per gli anni passati dal suo acquisto) zingarelli.detto così potrebbe andare, ma purtroppo non è semplice la cosa. etica, morale, ma in primis rispetto e fedeltà restringono le manifestazioni di questo sentimento a un solo soggetto nei confronti del quale si dovrebbe (condizionale d'obbligo) dedicare il meglio di se. ma non una persona, nemmeno mille, diciamo qualche centinaia, hanno più volte ammesso di amarne due, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche emotivo e sentimentale. possibile? no, almeno secondo il pensiero comune (anche zingarelli parla al singolare...), ma a meno di errori di valutazione o scarsa conoscenza di se stessi e delle proprie sensazioni (non capisco perchè mi parte sempre una "z" al posto della seconda "s" nonostante mi concentri sapendo che la parola sensazione si scriva con due "s"...) capita a varie persone. il più delle volte uno è il partner, l'altro è "l'altro" che si presta al sacrifico. voglia di trasgressione? lacune da parte del compagno ufficiale? paura di ammettere che con il primo (uso solo il maschile per semplicità, non me ne vogliate) ormai è finita? o più semplicemente si ha la fortuna di trovare due persone che, ognuna per sua parte, hanno i pregi che vorresti nel partner ideale?quelo che più mi lascia pensare è il fatto che quando si sta con l'altro, si hanno gli scrupoli di coscienza per quello ufficiale... "poverino, in fondo non se lo merita"mamma mia, quanto è difficile...