Ohhstregatadallaluna

Post N° 388


ROMA - Sarà più vicina alla Terra, apparirà più luminosa e più grande. Sarà una Luna piena come non se ne vedevano da decenni, quella che illuminerà la notte a cavallo tra oggi e domani. Ma anche puntando gli occhi al cielo con grande attenzione sarà difficile cogliere la differenza, che solo gli astronomi riusciranno a notare. Attorno alla dieci di sera si verificherà un fenomeno che è il risultato di una coincidenza astrale rarissima, l'ultima volta si verificò nel 1866. La Luna sarà al perigeo, cioé sarà nel punto più vicino alla Terra nella sua orbita e ci apparirà più grande del 14 per cento. Ma nello stesso momento, sarà anche a soli 154 milioni di chilometri dal Sole, di cui rifletterà in pieno la luce che sarà più forte del solito. La luce solare riflessa dalla Luna sarà il 7 per cento più intensa di quanto avviene in estate. Essendo il solstizio invernale, inoltre, il Sole sarà proprio sopra il Tropico del Capricorno e i raggi cadranno perpendicolari su buona parte del Pianeta. Sarà quindi una luna piena indimenticabile, nuvole permettendo e sarà l'ultima del Millennio.Per la scienza, l'unico fenomeno che la congiunzione Terra-Luna-Sole può provocare è quello di una marea particolarmente accentuata. Ma la Luna, da sempre, evoca altre immagini, buone e cattive. L'ultimo plenilunio di questo tipo si ebbe durante la notte fra il 20 e il 21 dicembre del 1866, quando Cavallo Pazzo lanciò una riscossa dei Sioux che massacrarono un gran numero di soldati americani aiutati proprio dalla maggiore luminosità della notte. Al penilunio invece non dovrebbero essere attribuiti altri fenomeni, come un aumento anomalo di suicidi o dei delitti, casi di licantropia o malanni eccezionali. (22 dicembre 1999)