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Giuseppe Panza


San Salvatore - 26/04/2010 Martedì si svolgeranno i funerali del conte Giuseppe Panza di Biumo uno dei più grande collezionisti d’arte del nostro tempo, forse l’ultimo mecenate.Aveva 87 anni; si è spento a Milano nella notte del 24 aprile dopo un ricovero di diversi giorni presso la casa di cura La Madonnina. Era nato a Milano nel 1923.La famiglia era originaria del Monferrato, il padre di Giuseppe, Ernesto, era nato a San Salvatore Monferrato (23 maggio 1878, la madre Maria era di Varese) di cui era stato per molti anni sindaco ma, soprattutto, esponente della prima famiglia del paese.Ernesto riposa con la moglie al cimitero sulla strada per Casale, in una grande tomba di famiglia in stile romanico.Giuseppe ha svolto un ruolo fondamentale nella cultura artistica del nostro tempo. Collezionista d’arte contemporanea, fino dagli anni Quaranta, fu fra i primi ad introdurre in Europa fenomeni come la Pop Art, il Minimalismo e l’arte concettuale. Un lungo viaggio durante il quale conoscerà artisti come Rauschenberg, Judd, Olderburg, Rothko.... Nel corso della sua vita ha acquisito circa 2.500 opere, la metà delle quali sono ormai nei più grandi musei del mondo: dal Moca di Los Angeles al Guggenheim di Bilbao senza contare la donazione al Fai di villa Panza di Biumo a Varese dove è stata allestita la camera ardente, i funerali sono previsti appunto martedì 27 aprile alle ore 11 presso la Chiesa di San Giorgio a Biumo Superiore, poco distante da Villa Panza.Avevamo avuto il privilegio di intervistare il conte Giuseppe Panza di Biumo, persona molto riservata, in due occasioni per un Viaggio d’autore e per la presentazione di un libro a lui dedicato nell’ottobre del 2006 proprio a San Salvatore e proprio in quella che era la casa di famiglia (oggi villa Carbonelli) che guardava un tempo una grande estensione divigneti: “Sento fortissimamente le mie radici -disse pubblicamente di fronte al sindaco Corrado Tagliabue- In questo momento sento ancora il profumo dei campi e il canto della vendemmia... La luce delle colline è uguale, i tramonti verso Ponente hanno dei colori bellissimi che ho poi rivissuto in tutto il mondo”.E a noi il conte Panza, salutandoci, ricordò ancora : “La realtà è fatta di cose semplici e valori infiniti, tra i valori questa casa che raggiungevo in bici dalla stazione di Valenza e già alla Madonna del Pozzo (famoso santuario,ndr) vedevo le mie colline incorniciate dalle montagne...”.FOTO. Presentazione libraria a San Salvatore alla presenza del conte Panza di Biumo, intervento del sindaco Corrado Tagliabue