Ohhstregatadallaluna..e poi capita qualcosa ke ti fa capire ke.... |
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Post n°558 pubblicato il 26 Aprile 2010 da nany275
San Salvatore - 26/04/2010 Martedì si svolgeranno i funerali del conte Giuseppe Panza di Biumo uno dei più grande collezionisti d’arte del nostro tempo, forse l’ultimo mecenate. Aveva 87 anni; si è spento a Milano nella notte del 24 aprile dopo un ricovero di diversi giorni presso la casa di cura La Madonnina. Era nato a Milano nel 1923. La famiglia era originaria del Monferrato, il padre di Giuseppe, Ernesto, era nato a San Salvatore Monferrato (23 maggio 1878, la madre, Maria, era di Varese) di cui era stato per molti anni sindaco ma, soprattutto, esponente della prima famiglia del paese. Ernesto riposa con la moglie al cimitero sulla strada per Casale in una grande tomba di famiglia FOTO. Giuseppe Panza di Biumo firma il libro a lui dedicato: siamo nella casa di famiglia di San Salvatore |
Post n°553 pubblicato il 08 Marzo 2010 da nany275
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Post n°552 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da nany275
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Post n°551 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da nany275
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Post n°548 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da nany275
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Post n°547 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da nany275
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Post n°546 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da nany275
L’inverno il dormire meno mi piace e a camminare mi torna la pace
al passo il pensiero sembra più vero la nebbia confonde i tetti col cielo
e il vento che viene se è tramontana a sera più dura farà la montagna
e ogni campo e ogni colore son quello che nasce quello che muore
e il giorno dischiude il tempo di dentro le voci che ascolto le voci che sento. |
Post n°545 pubblicato il 29 Novembre 2009 da nany275
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Post n°543 pubblicato il 23 Settembre 2009 da nany275
Quel gran genio del mio amico |
Post n°542 pubblicato il 07 Agosto 2009 da nany275
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Post n°541 pubblicato il 07 Agosto 2009 da nany275
Mi spoglio da ogni parola che possa ridurmi. Io, ai tuoi occhi, sono una sensazione, un gusto, un’immagine, un suono, sono la goccia di caffè bollente che scivola, arrossa la pelle dolorante e si dona al balsamo della saliva, la sensazione di stordimento del nostro primo sguardo. Io, sono la sensazione di vertigine di quello stomaco, improvvisamente, vuoto. Il tuo peccato, il mio peccato, la bramosia, il languore, la voglia, le fantasie realizzate, il vento libero che scompiglia i capelli, le emozioni a briglia sciolta, l’anima che mi dai, sono le mani incrociate sopra la testa, i sussurri sul collo, lo spasimo, il calore dell’abbraccio, il bacio dolcemente rabbioso Io, egocentricamente io, prendo colore solo quando pronunci il mio nome.. ed è l’unica cosa che voglio indossare: io sono il mio corpo e il mio nome… in qualsiasi senso lo leggerai…
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Post n°540 pubblicato il 22 Giugno 2009 da nany275
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Post n°539 pubblicato il 17 Giugno 2009 da nany275
laghi del Mont Avic e del Gran Lago-CHAMPORCHER Difficoltà: E Da Champorcher, in fraz. Chateau, si continua lungo la strada per Dondena superando il villaggio del Grand Mont Blanc. Quando la strada diventa sterrata, dopo aver parcheggiato l’auto, si imbocca a piedi l’itinerario n°10 sulla destra che immette all’interno del parco del Mont Avic. Inizialmente si sale sul ripido sentiero tenendosi lungo il torrente, che conduce per bei pascoli fino all’Alpe Grand Cort (1944 m), quindi al lago e all’alpeggio di Muffé (2076 m) ed infine al Col del Lago Bianco (2300 m) dal quale ci si affaccia sul Vallone di Champdepraz. Da qui si scende sul n°5c. Dopo aver attraversato su di un ponte il collegamento tra il lago Bianco ed il lago Nero, il sentiero continua in diagonale per raggiungere con un ultimo tratto ripido il Gran Lago (2492 m). |
Post n°538 pubblicato il 17 Giugno 2009 da nany275
Val d'Otro - Alagna (VC) 14.06.2009 Avevamo in programma la gita al rifugio Crespi Calderini in alta val Sesia ma Paolo e Nadia, che passano i loro week end a Riva Valdobbia, ci hanno riferito che in quella zona vi era ancora neve ed il rifugio era ancora chiuso. Nello stesso tempo hanno proposto una gita sempre attorno al Rosa ma in val d’Otro, tal proposta è stata subito accolta con favore da tutti i presenti alla solita riunione del martedì cosi che il nostro segretario Luigi si è affrettato a scrivere il manifesto dove si annunciava la gita di domenica 14 giugno. Siamo partiti in 23 e alle 8.30 arrivavamo ad Alagna dove Michela, Nadia e Paolo ci attendevano. La comitiva ha subito fatto sosta all’Unione Alagnese per la colazione e poi con molta calma si è avviata sul sentiero segnato 3 in direzione Follu il val d’Otro. Dopo un ora e mezza calpestavamo i prati di Follu passando davanti alla chiesetta, il cielo era completamente terso, il Corno Bianco ed i suoi satelliti ancora carichi di neve che faceva un bel contrasto col verde dei pini e prati circostanti. Nonostante l’ambiente decisamente bucolico, molti di noi si sono preoccupati di prenotare la polenta presso il bel “rifugio”. Tanto per stuzzicare l’appetito buona parte della comitiva ha proseguito per Pianmisura per poi far ritorno puntualmente alle 12.30 in modo da onorare degnamente il lavoro del cuoco. Con molta ma molta calma nel pomeriggio abbiamo fatto ritorno alle macchine per andare a casa di Paolo e consorte a Riva Valdobbia dove, per un degno finale della bella giornata, ci hanno offerto la merenda a base di torte e bevande di ogni genere. Luigi
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Post n°537 pubblicato il 09 Giugno 2009 da nany275
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