BENVENUTI!

Credo nello scambio di idee e di energie, per cui se vi fermate è per me un onore, l'onore è maggiore se condividete i vostri commenti sul blog.

Non ho creato questo profilo per chattare ma principalmente per creare movimento di idee in condivisione.

Tuttavia sono disponibile se ciò che vorrete comunicarmi preferite resti fra di noi.

 

Contatta l'autore

Nickname: pe_nelope
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 41
Prov: NA
 

Ultimi commenti

"Al mondo ci sono migliaia di persone che potresti...
Inviato da: Estragon76
il 01/02/2020 alle 11:33
 
Penso si possa dire tutto e il contrario di tutto in merito...
Inviato da: Pippo
il 01/02/2020 alle 11:11
 
Ovviamente non c'è da confondere la gelosia con...
Inviato da: Master_Shoshanna
il 11/08/2015 alle 21:15
 
Meglio Secretary.
Inviato da: Be_Reborn
il 09/07/2015 alle 17:30
 
Un pò di gelosia a me piace. Tu sei mia non lo dice più...
Inviato da: pe_nelope
il 08/07/2015 alle 10:47
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

lionsea84Estragon76evablu27victoria_ignisminieri.francesconeo781pe_nelopeMaster_Shoshannadeborabdleongermysjobimgiacobbe47je_est_un_autreantoniosonnessa
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Creato da: pe_nelope il 20/01/2015
Ogni cosa è fatta da tre punti di vista:il mio, il tuo e la verità.

 

 
L'AMORE NEI NO. Prefazione. »

UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE. capI

Post n°1 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da pe_nelope
 

Immaginate una linea ferroviaria, il percorso è sempre lo stesso, ed anche le fermate.

Cambia solo il macchinista.

E andate avanti e indietro sulla la stessa linea ogni cambio turno.

Si fanno tanti incontri piacevoli in treno se sei fantasiosa e romantica q.b.

Una volta un mio collega, una persona eccezionale, mi ha detto che il problema è la differenza di aspettative tra l'uomo e la donna.

Un uomo, quando una relazione termina, pensa semplicemente che è finita una relazione.

Una donna, quando una relazione termina, mette indiscussione una vita intera, se stessa, i suoi atteggiamenti, i suoi valori.

Si taglia i capelli, va a fare shopping, si iscrive in palestra.

Da questa perla di saggezza, che purtroppo non è mia, si snoda la riflessione sul concetto delle aspettative femminili.

Rotorniamo alla stazione ferroviaria. Un uomo e una donna aspettano il treno.

L'uomo avvicina la donna, le mostra interesse, le fa dei complimenti, mostra tutti i segni del colpo di fulmine.

La donna si aspetta che l'uomo le chieda il numero di telefono...l'uomo si aspetta solo di ritrovarla lì il giorno dopo.

L'uomo ha un picco di testosterone e le chiede il contatto fb.

La donna va a casa e in me che non si dica sta già aspettando o meglio "si sta" già aspettando il primo contatto.

L'uomo va a casa e l'unica cosa che aspetta è l'ultimo episodio dei Simpson.

Ed è forse per lo stesso principio che quando il mio uomo mi chiese di andare a convivere mi aspettavo che provasse qualcosa per me, che volesse prendersi cura di me, sentirsi responsabile del mio ben-essere.

Che sciocca!

Andare a vivere insieme voleva solo dire...andare a vivere insieme!

Tipo coinquilini...ma col letto in comune 

Il vero problema delle aspettative è che in realtà non sono altro che possibili conclusioni di un evento, non teniamo in considerazione le altre possibilità, cosicchè, quando l'aspettativa non diventa reale ce la prendiamo col mondo, col destino, con il cosmo, al posto di prendercela con noi stesse per non aver messo in conto le altre possibilità.

Questo è uno dei casi limite, il falso positivo.

Personalmente ho sperimentato anche il falso negativo.

Può succedere che le nostre aspettative su un evento siano negative per cui, non riusciamo ad accettare come positive le situazioni che ne derivano.

Cerchiamo il rovescio della medaglia, non vediamo che in realtà sta andando meglio quanto ci aspettassimo.

E' la cosa peggiore non riuscire a godere del bello e del buono.

Forse è per questo motivo che siamo nell'era del "vivi il momento senza aspettarti nulla"

Io per prima lo dico spesso, mi vanto di essere una persona che coglie l'attimo senza pensare troppo a ciò che succederà dopo ma, in realtà, scelgo l'attimo proprio perchè ho già pensato al dopo ed evidentemente non mi ha dato motivo di speranza.

Oppure ancora" aspettati sempre il peggio così ciò che ne ricavi è sempre un valore aggiunto".

Ma se io comincio qualcosa apettandomi che vada male, perchè dovrei cominciarla?

Sono falsi miti di nuova generazione, zuccherini per far scendere giù la pillola.

Ma sinceramente credete che sia possibilele vivere senzza aspettarsi niente di buono da quello che si fa?

L'uomo non è fatto così, nè antropologicamente nè psicologicamente.

Siamo una macchina perfetta creata per funzionare bene, solo che a volte ci guastiamo.

Perchè dovremmo accettare il guasto come funzionale e ripartire da lì se invece potremmo ripararci e continuare a funzionare bene?

Quanta energia sprechiamo noi donne a far finta con noi stesse e con gli altri di aspettarci niente o il peggio se puntualmente ci restiamo male come la prima volta quando il peggio arriva davvero e noi...no, davvero stavolta non ce l'aspettavamo!

                                                                           (Magari però lo abbiamo causato)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

LE BOLLICINE DENTRO

La classe non è acqua

ma nemmeno champagne.

Non importa cosa hai nel tuo bicchiere

ma il modo con cui porti il bicchiere alla bocca.

                                                     Penelope

 

NESSUN UOMO E' UN'ISOLA

Nessun uomo è un'Isola, intero in se stesso.

Ogni uomo è un pezzo del Continente, una parte della Terra.

Se una Zolla viene portata via dall'onda del Mare, la Terra ne è diminuita,

come se un Promontorio fosse stato al suo posto, o una Magione amica o la tua stessa Casa.

Ogni morte d'uomo mi diminusce, perchè io partecipo all'Umanità.

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:

Essa suona per te.

                                                                                              John Donne

 

IDDIO SALVI L'IRONIA!

Tutte a lamentarsi che l'uomo non è più uomo

che è instabile, debole,confuso.

Lo abbiamo evirato.

Non dovrebbe meravigliarci che fa l'isterica!

                                                         P.

 

PARACELSO

Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva!

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963