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La storia del rock: 3.4 il Rock Progressivo


 Rock progressivo Nel frattempo a Londra si affacciarono nomi come Arthur Brown, Pink Floyd e Soft Machine che cominciarono ad introdurre nella musica rock nuove atmosfere e musicisti pronti a spaziare in melodie musicalmente più complesse rispetto a quelle del rock primitivo che basava la sua musica sullo schema voce-chitarra-basso elettrico e batteria.L'introduzione delle tastiere ebbe un ruolo fondamentale in questo cambiamento di rotta, anche se il rock duro rimase alla base di molti grandi gruppi, un esempio per tutti i Led Zeppelin. In quegli anni la musica, almeno in Gran Bretagna, prese una strada che sconvolse il modo di fare rock.Elton John costituisce un esempio fuori da ogni schema: infatti la rockstar, specialmente nella prima parte della sua carriera, porta a livelli di perfezione il barocco folk-rock sinfonico sviluppato in album del calibro di Elton John (1970) e Madman Across The Water (1971), richiami alle complesse melodie barocche di matrice indubbiamente classica; egli lavora in coppia con il paroliere Bernie Taupin ed è affiancato da personaggi come il produttore Gus Dudgeone l'arrangiatore Paul Buckmaster. Un altro album lodatissimo dalla critica risulta essere Tumbleweed Connection (1970), epopea in chiave western dai sontuosi arrangiamenti orchestrali.I Pink Floyd, nati come gruppo psychedelic rock negli anni sessanta, si evolveranno fino a diventare la formazione prog di maggior successo commerciale con 210 milioni di dischi venduti. La loro musica, a differenza delle altre band progressive, si basa su strutture e melodie relativamente semplici (basti confrontareThe Dark Side of the Moon del 1973 con il contemporaneo Selling England by the Pound dei Genesis, o gli assoli alle tastiere di Richard Wright con quelli di Keith Emerson) ma con una maggiore attenzione alla sperimentazione d'avanguardia (con sturmenti come il VCS3) e con liriche incentrate sulla psicologia e sulla denuncia sociale. Durante i loro concerti si assiste a light show sempre più complessi che raggiungeranno il massimo della raffinatezza durante il tour del 1994.Il tastierista Keith Emerson, del gruppo dei Nice, esibì un modo nuovo di usare gli strumenti classici come il pianoforte mischiando sonorità rock con quelle del ragtime, il jazz e anche la musica classica (famosa in questo senso la versione del Blue rondò a la turk di Dave Brubeck). Il tastierista degli Yes, Rick Wakeman, introdusse invece certi barocchismi che il rock non aveva ancora mai sperimentato.Tutti gli anni settanta furono un periodo di contaminazione musicale in cui i generi più disparati si fusero con il rock come avevano anticipato i Beatles: il country, la classica, il jazz, il blues, il folk ecc. Alla base di questa rivoluzione fu coinvolta anche la tecnologia che nel frattempo aveva introdotto nella musica strumenti come il sintetizzatore, il moog, il mellotron e altri che ebbero una grossa influenza sui tastieristi e aprirono la stagione del progressive.La maggior parte dei musicisti, inoltre, provenivano ormai dai conservatori, le melodie e le strutture delle canzoni si stavano raffinando pescando fra la cultura musicale inserimenti molto più arditi di strumenti quali: il flauto, i diversi tipi di sassofono (sax tenore, sax soprano, sax contralto), il contrabbasso, il clarinetto e molti altri fiati, tastiere e percussioni. Fra i gruppi che si distinsero nel progressive vanno citati, oltre ai Pink Floyd, Yes, Emerson Lake & Palmer, Jethro Tull e Soft Machine, i King Crimson, i Gentle Giant, i Traffic ed i Van der Graaf Generator tra gli inglesi, ma anche gli italiani Premiata Forneria Marconi, e molti altri.Anche la parte vocale, prendendo spunto dai particolari coretti stile Beatles e utilizzando a volte in maniera molto originale l'intreccio armonico o voci nere (come quella di Mick Jagger o di Eric Burdon degli Animals), divenne nei nuovi gruppi inglesi una componente primaria della struttura dei vari brani musicali.Nacquero grandi vocalist come Peter Hammill dei Van der Graaf, Jon Anderson degli Yes, Steve Winwood dei Traffic e Greg Lake prima cantante-bassista dei King Crimson poi passato nel supergruppo degli Emerson, Lake & Palmer.Un discorso a parte meritano i Genesis e i Jethro Tull sia per la particolarità della loro musica e sia per l'importanza che hanno avuto nella crescita del rock inglese e non solo.Con i Genesis, per la prima volta, si assiste all'entrata in scena di scenografie complesse e visionarie, con tanto di cambi di complicati costumi. Con l'inserimento di una voce come quella di Peter Gabriel e delle tastiere di Tony Banks la musica di questo gruppo diventa un grosso punto di riferimento del progressive inglese (anche se in Inghilterra furono "capiti" e apprezzati soltanto in un secondo tempo rispetto al resto d'Europa). I primi quattro album rispecchiano totalmente lo spirito fiabesco e visionario di questo gruppo. Nel 1974 con The Lamb Lies Down on Broadway i Genesis puntano al capolavoro, ma dopo l'uscita di questo doppio disco che non ebbe il successo sperato, il gruppo comincia a sgretolarsi. Con l'uscita di Peter Gabriel, il gruppo subisce una pesante perdita, riparata però dal nuovo cantante Phil Collins, già batterista del gruppo sin dal terzo album.I Jethro Tull seguivano il carisma particolare del flautista-cantante Ian Anderson che, utilizzando testi di un certo spessore poetico e culturale, con riferimenti complessi ma al tempo stesso geniali e accattivanti, inserì a tutti gli effetti il flauto nella musica rock, suonato alla maniera jazz come ad esempio nel brano Locomotive Breath o alla maniera classica come in Bourèe, una variazione/invenzione sul movimento di una suite di Johann Sebastian Bach.Dal filone americano del prog rock emerge il caso del chitarrista-cantante-compositore Frank Zappa e del suo gruppo The Mothers of Invention, che sfugge alle regole stilistiche del rock. Fin dalla sua prima apparizione nel 1966, sulla scena rock con l'album Freak Out! era apparso chiaro che l'inventiva di Zappa e la sua sperimentazione musicale andavano oltre ciò che fino a quel momento si era visto e sentito. La sua ricerca musicale andava oltre i limiti della sperimentazione sia per struttura musicale che vocale. Lavori come Hot Rats o il film Baby Snakes danno l'idea dell'arte di Zappa, che spazia in vari generi e campi dando alla luce lavori originali e all'avanguardia. Zappa non rimase un fenomeno di nicchia, come si potrebbe pensare, ma ebbe una numerosa schiera di fans sia in America che in Europa. Zappa incantava il pubblico con le sue storie, alle volte naïf, più spesso satiriche e nichiliste.Un altro musicista americano fuori dagli schemi fu Tim Buckley, anche se sono due gli album realmente definibili come "sperimentali" nella, sempre degna di nota, discografia di Buckley: Starsailor e Lorca. Nel 1975 Tim Buckley andò ad aggiungersi alla ormai lunga lista dei morti per overdose.Di chiara derivazione progressive con qualche contaminazione pop, è il gruppo dei Supertramp, nato negli anni settanta, il cui successo prosegue anche negli anni ottanta, durante i quali i Supertramp produssero diversi album di successo mondiale, come Breakfast in America, basati su un particolare utilizzo delle tastiere, che divenne l'elemento caratterizzante della loro sonorità.La componente strumentale del genere ha portato alla nascita di album come Tubular Bells di Mike Oldfield (1973), il primo successo, che scalò immediatamente le classifiche europee e americane, della Virgin Records, una casa discografica che opponeva alle grandi major una produzione di musica rock sperimentale altrimenti sconosciuta. L'album di Mike Oldfield era strutturato come un unico brano musicale ma, dato che si trattava di un insieme di nastri preregistrati dove ogni strumento era suonato dall'autore, una volta assemblati insieme i nastri, Tubular Bells divenne una specie di sinfonia rock. Inoltre fu usato anche per la colonna sonora di uno dei film del terrore più famosi del periodo: L'esorcista.Il rock strumentale è stato particolarmente significativo in Germania, dove si diffuse il cosiddetto "krautrock". Questo genere comprende gruppi spesso diversissimi tra loro, come i Faust, i Tangerine Dream, i Can, iNeu!, i Kraftwerk, i Amon Düül I e II, e i Cosmic Jokers. La lezione del krautrock si può sentire nei solchi di gruppi provenienti dai generi più diversi, dal David Bowie del periodo berlinese alla new wave tutta, dallo shoegaze al post-rock, dalla techno alla new age.Visit us:www.pennylaneshop.com