Pensieri

Il prezzo e.... il valore...


 
Buon giorno Mondo, che bello stamane dopo 2 giorni il diario funziona ..cominciando con un sorriso e gioia nel cuore!
Oscar Wilde ha detto che "Oggi tutti conoscono il prezzo di tutto e nessuno conosce il valore di nulla". Quando l'ha detta questa frase? Sembra proprio che stesse parlando dei nostri tempi! Eppure è stato uno scrittore e poeta dell'Ottocento... Forse da questa crisi economica possiamo trarre qualcosa di positivo, forse una crisi arriva per farci capire che stiamo esagerando nel considerare troppo le cose materiali e troppo poco tutte le altre. Mi preoccupano i giovani: quali valori hanno? E, se non ne hanno, non è anche colpa delle generazioni precedenti? Cosa è valore? Per citare un altro "Grande", anche Einstein ha detto che "La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè porta progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura." Si riferiva certamente alla capacità di rialzarsi nelle difficoltà, ma chissà, forse la crisi può far riscoprire il valore delle relazioni e della solidarietà. Può farci uscire dalla spinta individualista degli anni '70, la stessa che ha causato progresso e sviluppo a scapito dei valori. Sarebbe auspicabile un calo dell'individualismo anche nel settore politico, visto che fino ad ora la politica è andata avanti difendendo il "AD PERSONAM" anzichè favorire la collettività. Stamattina ho trovato una bella poesia che voglio farvi conoscere. Se già la conoscete, ve la voglio far ricordare. CONSIDERO VALORE Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto. Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie”