RIFERIMENTI AD ANTONIO DI PIETRO
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Post n°9 pubblicato il 21 Marzo 2010 da persiano
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Post n°7 pubblicato il 23 Marzo 2009 da persiano
Riporto di seguito la comunicazione inviata al Sindaco di Bari ed al Presidente della Circoscrizione Palese S. Spirito.
Con la presente intendo segnalarvi quanto sta avvenendo in questi giorni a Bari: l’ennesima vessazione della burocrazia nei confronti dei cittadini.
Il Comune di Bari, per il tramite della Società Concessionaria TRIBUTI ITALIA S.p.A. (Roma), sta inviando ai cittadini degli avvisi di accertamento per la TOSAP riferita all’anno 2008, richiedendo il pagamento della tassa maggiorata di sanzioni, accessori di legge e spese di notifica, imputando al contribuente la colpa del mancato pagamento. Nei casi di mia conoscenza si tratta di somme che in origine erano di € 24 ed ora sono diventate € 37 (+ € 13), da pagare entro i 60gg dalla notifica, con l’indicazione della possibilità di ricorrere alla commissione tributaria provinciale. In tal caso, però, il ricorso va redatto in carta da bollo (€ 14,62 ogni 4 facciate) a cui va sommato il costo della spedizione a mezzo raccomandata AR (altri € 4 circa) o notifica nelle forme previste. A pena di inammissibilità, il ricorso va confermato, entro 30gg dalla prima notifica, alla Commissione Tributaria con altra raccomandata AR, con tutti gli allegati ritenuti necessari ed il fascicolo di parte ricorrente, con una ulteriore spesa di almeno € 6-10. Se si ha un po' di dimestichezza con le procedure legali ed il tributo non supera € 2.582,28 non è necessaria l’assistenza tecnica di un dottore commercialista, ragioniere commercialista o avvocato. In pratica, per ricorrere avverso la maggiore somma di € 13 se ne dovranno spendere almeno 25.
Molti cittadini si sono subito attivati per il pagamento ritenendo si tratti di una propria dimenticanza. Invece, ritengo si tratti di una carenza di comunicazione da parte del Comune di Bari o della Società Concessionaria TRIBUTI ITALIA S.p.A. che non hanno inviato per tempo gli avvisi del 2008.
Dal 1997 al 2001 la società concessionaria era la Mondelli Delmonte S.r.l., poi incorporata dalla Gestor S.p.A., tanto che dal 2002 al 2007 tutti gli avvisi sono giunti a nome di quest’ultima. Poi, come si può evincere dalla deliberazione n.4 del 17.2.2009 della Giunta del Comune di Morciano di Leuca (recuperabile da internet), si è preso atto della “cessione dell’azienda “Gestor Spa” alla “Tributi Italia Spa” con efficacia dal 1° gennaio 2009, la quale, quindi, subentra in tutti i rapporti in essere con questo Ente, giusta “scrittura privata per cessione d’azienda” rep. N°25073 del Notaio Dott. Giulio Grilli, in Chiavari” (il sito www.gestorspa.it viene rediretto su www.tributi-italia.it). La Gestor è stata al centro dell’attenzione di molti organismi istituzionali (Corte dei Conti, Procura di Bologna, Guardia di Finanza di Bologna http://bologna.repubblica.it/dettaglio/la-bottoni-pronta-a-scaricare-gestor/1587138 http://bologna.repubblica.it/dettaglio/gestor:-non-scappiamo-con-la-cassa/1588524 http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=39821 http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=39837&chiave=gestor http://www.pepbitritto.splinder.com/post/19932640/De+Letteriis:+“Sulla+Gestor+ http://blog.libero.it/merlosparlante/6496400.html http://www.bolognacittalibera.org/forum/topics/san-giorgio-spa-oppure-gestor http://bologna.repubblica.it/dettaglio/la-corte-stanga-gestor:-multa-da-12-milioni/1586585 http://www.puta.it/blog/2009/02/06/polis/scandalo-gestor-sono-arrivati-i-conti-e-il-momento-della-verita-bologna-citta-libera-domani-in-presidio/ http://www.societacivilebologna.it/ser/rassegna_stampa/09/feb09/04_gestor_89.PDF http://www.brindisisera.it/news_dettaglio.asp?di=Politica&articolo=Antonio+Giunta%3A+Sit-in+di+protesta+contro+la+%94GESTOR%94.&id_articolo=5282 http://www.bisceglielive.it/news/news.aspx?idnews=4823 ).
Non è chiaro se il Comune di Bari sia al corrente o meno delle attuali richieste della “Tributi Italia S.p.A.” (ex Gestor).
Fatto sta che tanti cittadini di Bari rischiano di dover pagare un balzello per errori non imputabili a loro. Infatti, dal 1998 al 2007 e nel 2009, chi ha ricevuto per tempo le richieste di pagamento tramite bollettino postale già precompilato ha pagato la tassa entro i termini perentori stabiliti. Solo per il 2008 non risulta mai essere pervenuta alcuna comunicazione! La Tributi Italia dovrebbe, pertanto, dare dimostrazione dell’avvenuto invio del bollettino postale entro la prima metà di gennaio 2008, altrimenti sarebbe nullo l’avviso di accertamento. Per altro verso come potrebbe la Tributi Italia dimostrare l’invio se è subentrata alla Gestor solo dal 1.1.2009?
Fatto è che i contribuenti troverebbero conveniente agire contro gli accertamenti solo se fosse possibile un’azione tipo “CLASS ACTION”, non ancora attivabile secondo le norme italiane.
Altra possibilità è sperare in una immediata presa di posizione da parte dell’Amministrazione Comunale affinché disponga la sospensione immediata ed incondizionata gli effetti degli accertamenti inviati ai cittadini di Bari.
In assenza di un atto in favore dei cittadini, questi avrebbero come unica possibilità quella di revocare la fiducia concessa agli attuali amministratori, agendo di conseguenza nelle prossime elezioni amministrative.
In attesa di leggere notizie in merito alla questione
Cordiali saluti
Ciro Persiano
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Post n°6 pubblicato il 27 Settembre 2008 da persiano
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Post n°5 pubblicato il 14 Settembre 2008 da persiano
Ieri c’è stata l’inaugurazione della 72a Fiera
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Inviato da: kickingforkicks
il 01/11/2007 alle 13:16