Emozioni

Capire la vita

 

BAGLIONI

E lungo il Tevere che andava lento lento, noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto...

... e dopo aver riempito il cielo di parole, comprammo il pane appena cotto e nacque il sole che ci sorprese addormentati sulle scale, la mano nella mano....

 

POSTER

seduto con le mani in mano
sopra una panchina fredda del metro
sei li' che aspetti quello
delle sette e trenta
chiuso dentro il tuo paletot
un tizio legge attento le istruzioni
sul distributore del caffe'
ed un bambino che si tuffa
dentro a un bigne'

e l'orologio contro il muro
segna l'una e dieci da due anni in qua
il nome di questa stazione e'
mezzo cancellato dall'umidita'
un poster che qualcuno ha
gia' scarabocchiato
dice vieni in tunisia
c'e' un mare di velluto ed una palma e
tu che sogni di fuggire via
di andare lontano lontano
andare lontano lontano
e da una radiolina accesa arrivano
le note di un'orchestra jazz
un vecchio con gli occhiali
spessi un dito
cerca la risoluzione a un quiz
due donne stan parlando
con le braccia piene
di sacchetti dell'upim
e un giornale e' aperto
sulla pagina dei films

e sui binari quanta vita
che e' passata e
quanta che ne passera'
e due ragazzi stretti stretti
che si fan promesse per l'eternita'
un uomo si lamenta ad alta voce
del governo e della polizia
e tu che intanto sogni ancora
sogni sempre sogni di fuggire via
di andare lontano lontano
andare lontano lontano
sei li che aspetti quello delle
sette e trenta
chiuso dentro il tuo paletot
seduto sopra una panchina fredda
del metro

 

EMOZIONI

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perchè quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se è poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è

Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa

E prendere a pugni un uomo solo
perchè è stato un pò scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

 

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LE MIE ULTIME LETTURE

L' ELEGANZA DEL RICCIO (Barbery)

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (Giordano)

IL CACCIATORE DI AQUILONI (Hosseini)

ASCOLTA LA TUA VOCE (S. Tamaro)

C'E' NESSUNO? (J. Gaarder)

DELFINO (S. Bambarén)

L'ALCHIMISTA (P. Coelho)

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA
DELL'ESSERE (M. Kundera)

 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

NUVOLE

 

NON SARO' MAI UN FIORE

Non sarò mai un fiore

che in primavera offre la sua corolla al sole.

Non sarò mai un fiore

perché il mio spirito è più simile all’erba

un filo verde uguale a mille altri, che china il capo

al primo gelo dell’inverno.

 

AREA PERSONALE

 

INSUFFICIENZA DEL PRESENTE

L'INTERA ESSENZA DELLO  ZEN CONSISTE NEL CAMMINARE SUL FILO DEL RASOIO DELL'ADESSO: ESSERE COSI’ TOTALMENTE, COMPLETAMENTE PRESENTI CHE NESSUN PROBLEMA, NESSUNA SOFFERENZA, NULLA CHE NON SIA CIO’ CHE SIETE NELLA VOSTRA ESSENZA PUO’ SOPRAVVIVERE IN VOI.   LA SOFFERENZA NECESSITA DEL TEMPO; NON PUO’ SOPRAVVIVERE NELL'ADESSO. DISAGIO, ANSIA, TENSIONE, STRESS, PREOCCUPAZIONE (TUTTE FORME DI PAURA) SONO CAUSATI DA UN ECCESSO DI FUTURO E DA INSUFFICIENZA DI PRESENTE .    

 

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Post N° 308

Post n°308 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da TraLeNuvoleM

Ognuno di noi è un microcosmo, altamente variegato. Lo puoi osservare da lontano oppure avvicinandoti, cambiare angolazione di visuale e prospettiva.
A seconda di come lo guardi esso cambierà d'aspetto. Più ti avvicinerai e più potrai coglierne l'essenza, senza però mai arrivare al suo centro. Scoprirai così i suoi lati belli e le sue imperfezioni, la magia dei colori e le sue ombre, il buio impenetrabile dei suoi peccati e la luce del suo spirito.

Ognuno di noi è un microcosmo che tutti possono osservare.
In questa lunga permanenza nel blog mi sono reso conto che ognuno di noi tende a proiettare la propria immagine ed a trasferire le proprie sensazioni ed emozioni sull'altro, creando così un immagine sfalsata.

Nel mio blog è stato visto di tutto, e penso che questo sia capitato anche a voi. C'è che mi ha considerato una brava persona e chi un mascalzone, chi una persona dolce e chi acida. Insomma di tutto di più, persino negli eccessi.

Ognuno di noi è quello che è!! E per dirla alla Pirandello: "così è se vi pare". 

 
 
 

Post N° 307

Post n°307 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da TraLeNuvoleM

La vita è un'isola in un oceano di solitudine:
le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni,
i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete.
La vostra vita, uomini, miei simili, è un'isola,
distaccata da ogni altra isola e regione.
Non importa quante siano le navi
che lasciano le vostre spiagge per altri climi,
non importa quante siano le flotte
che toccano le vostre coste: rimanete isole,
ognuna per proprio conto,
a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità.
Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione
e partecipazione.

 
 
 

Post N° 306

Post n°306 pubblicato il 13 Dicembre 2008 da TraLeNuvoleM

Cos'è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell'amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca.

(K. Gibran)

 
 
 

Cercami...

Post n°304 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da TraLeNuvoleM

Se un giorno ti viene voglia di piangere, cercami... non penso di avere il potere di farti sorridere... ma possiamo piangere insieme...

Se un giorno non hai voglia, di ascoltare nessuno, cercami... prometto di tacere per tutto il tempo che vuoi... sapro' ascoltarti...

Ma se un giorno sarai te a cercare me... e non mi vedrai... cercami perchè forse quel giorno io avrò bisogno di Te..!!!

 
 
 

Post N° 303

Post n°303 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da TraLeNuvoleM

Il pesce è muto nel mare,
la bestia è turbolenta sulla terra,
l'uccello canta per l'aria.
Ma l'uomo ha dentro di sé
e il silenzio del mare
e lo strepito della terra
e la musica dell'aria

                                                      R. Tagore

 
 
 

Post N° 302

Post n°302 pubblicato il 29 Novembre 2008 da TraLeNuvoleM

Questa sera mi sento triste, senza riuscire a capire il perchè. Alle volte le giornate trascorrono senza senso, quasi trascinate, e ti ritrovi alla sera con un vuoto dentro.

 
 
 

PORTAMI IN UN SOGNO....

Post n°300 pubblicato il 01 Novembre 2008 da TraLeNuvoleM

 
 
 

da La carriola di Pirandello

Post n°299 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da TraLeNuvoleM

Chi vive, quando vive, non si vede: vive...

Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la vive più: la subisce, la trascina.
Perchè ogni forma è una morte.
Pochissimi lo sanno; i più, quasi tutti, lottano, s'affannano per farsi, come dicono, uno stato, per raggiungere la forma; raggiuntala, credono d'aver conquistato la loro vita, e cominciano invece a morire.

 
 
 

Post N° 298

Post n°298 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da raggidisolexte

Leggo silenziosa,

ogni parola, ogni segno

lascio che

tutto scorra.... una piccola grande certezza

certe amicizie

Buonagiornata

 
 
 

IL FIUME

Post n°297 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da TraLeNuvoleM

Mi piace passeggiare per Roma. Quando debbo fare piccoli spostamenti, oppure arrivo presto ad un appuntamento, m'incammino incantato sempre più dal fascino della mia città.

L'altro giorno ero su ponte Vittorio. Mi da ancora qualche brivido l'altezza, però mi sono voluto affacciare lo stesso. Guardavo il fiume scorrere sotto di me con la sua acqua ormai irrimediabilmente sporca. Pensavo al suo scorrere veloce, ai mulinelli, alle piccole creste di spuma... Guardavo, ed il pensiero scivolava via con esso, sempre più lontano, sempre più a fondo. Sentivo che qualcosa mi tirava giù, un invito suadente a cui facevo fatica a resistere. E' durato un istante o molto di più, non lo so; il tempo sembrava aver perso il suo significato.

Ho percepito il mio respiro: era irregolare. L'ho seguito. Ho sentito l'aria entrare nei polmoni e uscirne, e poi di nuovo, sempre più regolarmente. Ho alzato gli occhi, il cielo era azzurro e il sole caldo....

 
 
 

Tollerare l'intollerabile

Post n°296 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da TraLeNuvoleM

Non voltare le spalle alla sofferenza non significa "stringere i denti". Significa che, avendo visto la vera natura della sofferenza, abbiamo il coraggio di incontrarla con gioia.

(D. Kongtrul)

 
 
 

Dal blog

Post n°295 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da TraLeNuvoleM

non svegliarti un giorno con la voglia di scoprire quanto sono vere le cose che ti circondano … e quanto tengono a te le persone a cui tieni … 

… e per scoprirlo , non allontanarti … sperando che qualcuno ti chiami … che qualcuno ti cerchi … che qualcuno ti chieda che succede … 

… non mettere spazio tra te e il mondo aspettandoti che per una volta sia il mondo a colmarlo … 

… ti accorgeresti che quel mondo … anche quel mondo … non vuole che  ... perdersi … 

… e tra tutte le “A” che la vita potrebbe regalarti … tra le mani te ne ritroveresti solo una … 

… l’ Assenza

 
 
 

Dal mio blog...

Post n°294 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da oranginella

.

... ma come si dice l'amore e l'amicizia sono belle

 perche' sono "gratis"

non li puoi comprare....senno' che senso hanno?


 
 
 

Nuvola

Post n°293 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da DolcementeMio
 

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FARE PER FARE.... e non ESSERE PER ESSERCI!

Post n°292 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da TraLeNuvoleM

PANT....PANT.... CORRI.... DAI SBRIGATI.... CORRI.... CORRIIIIII.....

Oggi devi riuscire a fare tutto, le cose da sbrigare sono innumerevoli.... Prendi la macchina e parti.... scanzati stupido, mica ho tempo da perdere come te. Tu non hai un cavolo da fare, mentre io.... Uff... che traffico, ma dove va tutta questa gente, perchè non se ne stanno a casa invece di venir in macchina a passeggiare. Vi volete togliere!!?!?

Intanto si pensa a domani, a tutte le cose lasciate in sospeso e da recuperare. Poi ci sono le scadenze improrogabili, da li non si sfugge, vanno fatte per tempo.

DAI CORRI.... SBRIGATI...

Tante, troppe cose. Le giornate si riempiono, si torna a casa sfiniti e sempre più tardi.

FARE PER FARE.... e non ESSERE PER ESSERCI!


 
 
 

RICCIO

Post n°291 pubblicato il 25 Settembre 2008 da TraLeNuvoleM

Giorni di chiusura... giorni in cui non si ha voglia di niente, tantomeno di scrivere sul blog. Giorni in cui tutto pesa e sembra senza valore. Qui Persone senza volto con cui scambi opinioni, impressioni... che sembrano fantasmi a cui ti aggrappi per non scivolare ancora più giù.... ma come puoi aggrapparti a qualcosa di etereo?

Per fortuna poi arriva un giorno in cui ti svegli con il sorriso sulle labbra e tutto sembra magicamente risvegliarsi e prendere forma. Continui a sorridere e... ti senti vivo.

Fino a quando...... sarò di nuovo riccio.

 
 
 

SPINGERE IL VOSTRO MASSO

Post n°290 pubblicato il 16 Settembre 2008 da TraLeNuvoleM

Supponiamo di essere condannati per tutta la vita, o per tutta l'eternità, a spingere un masso su per la collina. Dal punto di vista della pratica, la strategia consiste nel guardare questo fatto con chiarezza, e osservare tutte le sensazioni che sorgono al riguardo. Una parte notevole della nostra sofferenza sta nelle sensazioni che abbiamo in merito al fatto, cioè che dovremmo fare qualcosa di diverso, qualcosa di più vario, qualcosa di utile per l'umanità (queste lamentele vi sembrano famigliari?).
Ma forse ad un certo punto capiamo che è così e basta. Non c'è fuga. tutta l'eternità è spingere quella roccia.

(tratto da: "Respiro per respiro". Larry Rosemberg)

 
 
 

Post N° 289

Post n°289 pubblicato il 15 Settembre 2008 da TraLeNuvoleM

 
 
 

E' solo..

Post n°288 pubblicato il 12 Settembre 2008 da daisho_2008

 
 
 

SILENZIO

Post n°287 pubblicato il 09 Settembre 2008 da TraLeNuvoleM

Cos'è il silenzio?

Assenza di rumore, verrebbe spontaneo rispondere.
Di solito è associato ad un luogo, o a una situazione.

Sembrerebbe così che il silenzio non sia qualcosa dentro, bensì qualcosa al di fuori di noi.

Oggi ho provato a stare in silenzio dentro di me. Estraniarmi da tutto e da tutti, persino dai miei pensieri. Caspita quanto è difficile!

Che ci vuole potrebbe obbiettare qualcuno, basta cercare un posto tranquillo... chiudere gli occhi e... voilà, niente di più semplice.

Eppure non è così! La nostra mente è intasata di pensieri, di stimoli. Pure restare immobili è un'impresa titanica. Ogni rumore ti entra dentro come una cannonata, persino un piccolo prurito chiede attenzione e voglia di essere grattato.

E il silenzio??? Utopia???

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: TraLeNuvoleM
Data di creazione: 21/01/2007
 

NO VIOLENZA

QUESTO E' UN BLOG

 CONTRO

LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

PRESENTE

Dimenticati del futuro

ti lascerai sfuggire

il tuo presente

 

ULTIMI COMMENTI

Ci stai pensando troppo, TraLeNuvole. Sono trascorsi 5 mesi...
Inviato da: amistad.siempre
il 09/02/2023 alle 15:37
 
Dai
Inviato da: cassetta2
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Chissà se i pensieri arrivano.
Inviato da: cassetta2
il 08/09/2022 alle 23:32
 
Bene
Inviato da: cassetta2
il 22/02/2022 alle 23:22
 
Se qualcuno ti chiede di fare qualcosa, falla veramente...
Inviato da: cassetta2
il 22/05/2020 alle 16:28
 
 

SABBIA

Sai cos'è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia
e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte.
La marea nasconde. E' come se non fosse mai passato nessuno.
E' come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi non pensare a nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera.
E' tempo. Tempo che passa. E basta
 

La gente pensa a noi

infinitamente meno

di quanto crediamo.

 

AMICI

" I veri amici amano condividere
i momenti preziosi
che la vita riserva loro,
come le piccole cose dell'esistenza
per cui vale la pena di vivere ogni giorno.

Va' dovunque tu debba andare,
e passa parola! "

 
 

ANCORA UNA POESIA DI TAGORE

 

Colsi il tuo fiore, oh cielo !
Lo strinsi al cuore
e la spina mi punse.
Quando il giorno svani' e si fece buio,
scopersi che il fiore era appassito
ma il dolore era rimasto.

Altri fiori verranno a te,
con profumo e con fasto, oh cielo !
Ma per me e' passato
i l tempo di cogliere fiori;
nella notte buia non ho piu' la mia rosa,
solo il dolore e' rimasto.

 

NERUDA

Lentamente muore

chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"

piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore

davanti all'errore e ai sentimenti.

 

IL GUARDIANO DEL FARO

"Il guardiano del faro strinse forte le mani di Paola nelle sue. Tu hai appena attraversato un muro di cristallo. Non aprire gli occhi. Continua a fissare con la mente la tua magnifica notte stellata. E fra tutte le stelle del cielo, raccogline una, e fà che la tua vita diventi la sua luce. Poi trasformala in una stella tanto speciale, tanto bella che tutte le stelle del cielo per un attimo smettano di brillare, soltanto per un istante al cospetto di tanta luminosità!"

 

K. HOSSEINI

Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente.

"A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. "Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso."

 
 

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