sinfonia

equità


Riprendo dopo tanto tempo a srivere perchè la parola equità presentata da questo governo non è daccordo con la costituzione. Creerebbe cittadini di serie A e cittadini di serie B. La parola equità significa che ogni cittadino va rispettato in maniera  eguale, ricco o povero che sia. Il ricco ha di più e deve pagare di più. Non deve inoltre evadere impunemente le tasse. E' il popolo che gli ha permesso i suoi agi, quindi dovrebbe accollarsi anche le tasse chi non può pagare. Questo vuol dire equità!Invece i ricchi, e lo vediamo dagli stessi parlamentari, fan pagare le tasse solo al povero creando forti disparità sociali. il guaio è però che a furia di tirare la corda questa si spezza e si rischia di cadere tutti, ricchi e poveri, nel baratro della miseria più nera. Il racconto che abbino stavolta ha per titoloIl re Leone. Nelle bellissime terre africane molto tempo fa gli animali vivevano felici e contenti nel loro territorio governati da un re leone molto saggio. Interpretava le leggi della foresta in maniera equa facendo rispettare a tutti le leggi. Quando venne a mancare, per vecchiaia, lo sostituì il figlio che bramoso di cambiamento, come lo sono di solito i giovani, cominciò a dire che la parola equità non poteva essere estesa a tutti, ma limitata agli animali più grossi e forti. Tutti gli alri dovevano obbedire portando loro come tassa le prede migliori. per un po' tutto funzionò a meraviglia, poi cominciarono litigare e perciò a indebolirsi, fino a quando un branco di animali di un territorio vicino, spinti dalla fame li invasero e li costrinsero ad obbedire. A nulla valsero i rimpianti del tempo passato, perchè se si erano indeboliti era per il nuovo significato che avevano dato alla parola equità.