sinfonia

umanità e dialogo


Einstein, il grande scienzato, nelle  conferenze, ai suoi colleghi matematici affermava che essi potevano dimenticarsi i teoremi e gli assiomi, ma non il dialogo che porta all'umanità più profonda. Dialogo e umanità. Questi sono i valori che più contano nella civiltà di ogni popolo. Sono ancora presenti nella socirtà odierna? Penso che poca gente si interessi di considerare gli altri come persone uguali ase stessi. Basta uscire di casa e attraversare a piedi le strisce pedonali per capire il qualunquiso che c'è in più persone. Se non sei più che attento le auto che sfrecciano ad alta velocità ti invesstono. Se accenni a qualche reazione ti mandano a quel paese. Quando accendi la televisione e ascokti i politici discorrere senti che parlano da soli andando avanti nei propri discorsi disinteressandosi degli interlocutori non cambiando minimamente le proprie idee. Le persone tendono a non accettare i pensieri degli altri, soprattutto se migliori commettendo sbagli che fanno pagare a tutta la nazione. I principi sui quali abbiamo fondato la nostra nazione, Dio, Patria, Famiglia, sono ridotti a miti e sostituiti da un'altra divinità, il danaro considerato, pur essendo solo un mezzo, principio e fine della civiltà in cui viviamo. Anche i fini per raggiungere questo scopo sono cambiati, La lealtà viene sostituita dal tradimento, l'onestà dalla corruzione, e la religione da un pragmatismo materiale. Il tunnel nel quale è entrata la civiltà mondiale non è solo di natura economica, ma soprattutto umanitaria. Se continueremo di questo passo non occorreranno mesi o anni per rivedere la luce, ma secoli. L'umanità si scannerà e sistruggerà fino a quando idee innovative   valide si sostituiranno allo sfacelo procurato e forse l'uomo si salverà riscoprendo, sempre negli antichi valori, una nuova civiltà basata otre che sui valori sopra descritti, sull'amore e su una pace vera. Non come quella di oggi costruita con le armi, ma sulla fratellanza, uguaglianza e libertà.