Pensieri

ASSASSINI IN BIANCO


Per il Comune di Macerata, che conosce fin troppo bene il mio indirizzo, quando si tratta di mandarmi cervellotiche e infondate ordinanze o di sguinzagliarmi contro i birri dell'Equitalia o di far sfondare senza alcun fondamento il mio cancello da una task force superiore a quella utilizzata per la cattura di capi mafiosi, divento trasparente ed inesistente, quando si tratta di ragiungermi durante l'emergenza neve per permettermi di rifonirmi dei primi generi di necessità. Poiche questo è successo SEMPRE E SENZA ECCEZIONI, OGNI VOLTA CHE SI DAVANO AVVERSE CONDIZIONI METEOROLOGICHE come le odierne (anche quando era viva mia madre), questo non è altro che tentato omicidio o anche tentato duplice omicidio.Oggi, 13 febbraio, mentre affondo di 70 cm nella neve per andare a procurarmi l'acqua (nei giorni precedenti avevo bevuto neve fatta sciogliere nel microonde), che ho lasciato in macchina, dopo averla comprata venerdì scorso, quando sono potuta uscire, avendo fatto sgomberare a mie spese (1.000 euro) il vialetto che porta a casa mia, vialetto che nauralmente è di nuovo impraticabile, un elicottero dei VVFF volteggia elegante sopra la mia testa. Dire di essermi augurata che stramazzasse al suolo davanti ai miei piedi facendo un bel falò che sciogliesse la neve è dire solo i più blandi pensieri che mi sono passati per la mente in quel momento.