Nell'aprile 2004 gli operai della ditta GE.SO.PA. s.a.s. di Piccolo Sonia, oriunda napoletana, cui avevo incautamente affidato la ristrutturazione della mia casa, in quanto mi era stata caldamente raccomandata dalla ditta Papa Primo di Macerata, rubarono dalla mia camera da letto tutti i gioielli, tra i quali ce n'erano una buona parte di un inestimabile valore affettivo, oltre quello intrinseco, che era non inferiore a euro 40.000,00. Nonostante la mia circostanziata denucia, con la quale avevo consegnato i colpevoli su un piatto d'argento alla locale stazione dei Carabinieri, non venne espletata alcuna indagine e quindi io dovetti rassegnarmi a perdere i suddetti gioielli, anzi poco mancò che venissi penalizzata, perché non li avevo assicurati. Mi attivai subito per togliermi dai piedi la ditta, che, avevo scoperto nel frattempo, utilizzava operai in nero, immigrati illegali, codici fiscali fasulli e quant'altro. Riuscii a liberarmene non prima che tra lavori al tetto non ultimati, mancata rimozione delle impalcature, allagamenti della casa per la pioggia, stress mi fossero stati arrecati euro 990.000,00 di danni, tra preziosi libri che sembravano usciti dall'alluvione di Firenze, computer cortocircuitati, con tutti i cinque anni di lavoro che contenevano irrecuperabili, specchiere settecentesche e mobili antichi sfasciati, pellicce ridotte a brandelli ecc. Ebbi la conferma di quali delinguenti mi fossi messi in casa, quando tentarono un'estorsione ai miei danni, richiedendomi il costo delle impalcature, che non erano venuti a ritirare apertamente, ma avevano trafugato un sabato, nel quale, avendomi fatto seguire, sapevano che non ero in casa (fortuna che una persona li vide e prese la targa del veicolo che portò via le impalcature, che risultò essere di proprietà della ditta. E non ringrazierò mai abbastanza quella persona per aver avuto il fegato di venire a testimoniare in Tribunale). E la ditta che me l'aveva raccomandata non era da meno, visto che scoprii in seguito che aveva preso la mia tenuta per il suo parcheggio personale delle macchine (tipo caterpillar e bobcat) da tenere inutilizzate per mesi, ma delle quali farmi pagare il noleggio e che impiegò dieci mesi per fare un lavoro per il quale erano sufficienti quindici giorni lavorativi di tre operai. Potete immaginare il contenzioso, sia civile che penale, che è scaturito da tutto questo. È ancora tutto in alto mare e la causa che speravo, tra le tante, avrebbe fatto più presto ad arrivare in porto (quella penale per truffa nei miei confronti, che sono riuscita a mettere in piedi nei confronti della GE.SO.PA. Non senza difficoltà, perché nella faccenda era coinvolto fino al collo l'avvocato -una potenza ! Tanto per non fare nomi: è l'avv. Merlini- che, guarda caso, patrocina entrambe le ditte; credete che ho avuto serie difficoltà, nonostante Macerata sia la città italiana con la più alta densità di avvocati per kmq, a trovare qualcuno che mi patrocinasse perché non c'era nessuno che avesse il fegato di mettersi contro la suddetta potenza e alla fine ho dovuto promettere di non coinvolgere in nessun modo l'avvocato nella denuncia !!! Puah che schifo !) ora probabilmente sarà bloccata per un anno. Oggi i Carabinieri che sono gli stessi che non hanno mosso un dito per il furto, si sono talmente agitati perché non li avevo sentiti al cancello, da scavalcarlo, terrorizzare i miei cani con spranghe e vanghe e venirmi a stanare fin dentro casa, con la magrissima scusa che erano preoccupati che mi fossi sentita male, per consegnarmi non so più quale ingiunzione che, non so come (francamente l'ho usata come carta igienica senza nemmeno leggerla), anzi lo so benissimo, una delle ditte coinvolte nell'affaire sono riuscite, imbrogliando e intrallazzando, ad avere dal tribunale. Sono riuscita a trattenermi e ad accompagnarli gentilmente fuori di casa mia, senza neanche chieder loro dov'era finito il loro zelo, quando si trattò di indagare sui miei gioielli, mentre solo il mio grande amore per i miei cani mi impediva di sguinzagliarglieli contro (poveri piccoli miei adorati ci avrebbero rimesso solo loro ! In tutta questa lordura la cosa più bella è stata che, nonostante la paura, i miei dolcissimi capibranco, Brandon e Rupert, sono venuti immediatamente a mettersi a mia disposizione, chiedendomi con i loro stupendi occhi nocciola come potevano essermi utili). Se ce ne fosse bisogno, questa vicenda dimostra ancora una volta che ESSERE COLPEVOLI È L'UNICO MODO DI FARLA FRANCA. E sapete una cosa (e questo dimostra quanto io sia sconvolta per la faccenda !), nonostante il pericolo di blocco della causa di cui sopra, comincio a credere anche io, come dice una delle massime cariche del nostro Stato, che la magistratura, insieme ai suoi scagnozzi, sia formata principalmente da incompetenti forcaioli ! P.S.: adesso ho capito perché avevano tanta fretta di andarsene ! Perché, introducendosi in casa mia senza uno straccio di motivo legale valido, nello scavalcare il cancello mi hanno arrecato un danno che si aggira sui 6.000,00 euro, perché hanno spezzato la barra di apertura automatica del cancello stesso. Man mano vengo scoprendo altri casini che hanno combinato: per esempio hanno sfasciato, non in modo irreparabile, il cancello di uno dei box dei cani; comunque, per rimetterlo in sesto va smontato e rimontato: altri soldi ! TUTTO QUESTO HA UN SOLO NOME: ABUSO DI POTERE (art. 323 C. P.) ! E io continuerò a gridarlo ai quattro venti finché avrò un filo di fiato in corpo !
Senza titolo....anzi senza parole
Nell'aprile 2004 gli operai della ditta GE.SO.PA. s.a.s. di Piccolo Sonia, oriunda napoletana, cui avevo incautamente affidato la ristrutturazione della mia casa, in quanto mi era stata caldamente raccomandata dalla ditta Papa Primo di Macerata, rubarono dalla mia camera da letto tutti i gioielli, tra i quali ce n'erano una buona parte di un inestimabile valore affettivo, oltre quello intrinseco, che era non inferiore a euro 40.000,00. Nonostante la mia circostanziata denucia, con la quale avevo consegnato i colpevoli su un piatto d'argento alla locale stazione dei Carabinieri, non venne espletata alcuna indagine e quindi io dovetti rassegnarmi a perdere i suddetti gioielli, anzi poco mancò che venissi penalizzata, perché non li avevo assicurati. Mi attivai subito per togliermi dai piedi la ditta, che, avevo scoperto nel frattempo, utilizzava operai in nero, immigrati illegali, codici fiscali fasulli e quant'altro. Riuscii a liberarmene non prima che tra lavori al tetto non ultimati, mancata rimozione delle impalcature, allagamenti della casa per la pioggia, stress mi fossero stati arrecati euro 990.000,00 di danni, tra preziosi libri che sembravano usciti dall'alluvione di Firenze, computer cortocircuitati, con tutti i cinque anni di lavoro che contenevano irrecuperabili, specchiere settecentesche e mobili antichi sfasciati, pellicce ridotte a brandelli ecc. Ebbi la conferma di quali delinguenti mi fossi messi in casa, quando tentarono un'estorsione ai miei danni, richiedendomi il costo delle impalcature, che non erano venuti a ritirare apertamente, ma avevano trafugato un sabato, nel quale, avendomi fatto seguire, sapevano che non ero in casa (fortuna che una persona li vide e prese la targa del veicolo che portò via le impalcature, che risultò essere di proprietà della ditta. E non ringrazierò mai abbastanza quella persona per aver avuto il fegato di venire a testimoniare in Tribunale). E la ditta che me l'aveva raccomandata non era da meno, visto che scoprii in seguito che aveva preso la mia tenuta per il suo parcheggio personale delle macchine (tipo caterpillar e bobcat) da tenere inutilizzate per mesi, ma delle quali farmi pagare il noleggio e che impiegò dieci mesi per fare un lavoro per il quale erano sufficienti quindici giorni lavorativi di tre operai. Potete immaginare il contenzioso, sia civile che penale, che è scaturito da tutto questo. È ancora tutto in alto mare e la causa che speravo, tra le tante, avrebbe fatto più presto ad arrivare in porto (quella penale per truffa nei miei confronti, che sono riuscita a mettere in piedi nei confronti della GE.SO.PA. Non senza difficoltà, perché nella faccenda era coinvolto fino al collo l'avvocato -una potenza ! Tanto per non fare nomi: è l'avv. Merlini- che, guarda caso, patrocina entrambe le ditte; credete che ho avuto serie difficoltà, nonostante Macerata sia la città italiana con la più alta densità di avvocati per kmq, a trovare qualcuno che mi patrocinasse perché non c'era nessuno che avesse il fegato di mettersi contro la suddetta potenza e alla fine ho dovuto promettere di non coinvolgere in nessun modo l'avvocato nella denuncia !!! Puah che schifo !) ora probabilmente sarà bloccata per un anno. Oggi i Carabinieri che sono gli stessi che non hanno mosso un dito per il furto, si sono talmente agitati perché non li avevo sentiti al cancello, da scavalcarlo, terrorizzare i miei cani con spranghe e vanghe e venirmi a stanare fin dentro casa, con la magrissima scusa che erano preoccupati che mi fossi sentita male, per consegnarmi non so più quale ingiunzione che, non so come (francamente l'ho usata come carta igienica senza nemmeno leggerla), anzi lo so benissimo, una delle ditte coinvolte nell'affaire sono riuscite, imbrogliando e intrallazzando, ad avere dal tribunale. Sono riuscita a trattenermi e ad accompagnarli gentilmente fuori di casa mia, senza neanche chieder loro dov'era finito il loro zelo, quando si trattò di indagare sui miei gioielli, mentre solo il mio grande amore per i miei cani mi impediva di sguinzagliarglieli contro (poveri piccoli miei adorati ci avrebbero rimesso solo loro ! In tutta questa lordura la cosa più bella è stata che, nonostante la paura, i miei dolcissimi capibranco, Brandon e Rupert, sono venuti immediatamente a mettersi a mia disposizione, chiedendomi con i loro stupendi occhi nocciola come potevano essermi utili). Se ce ne fosse bisogno, questa vicenda dimostra ancora una volta che ESSERE COLPEVOLI È L'UNICO MODO DI FARLA FRANCA. E sapete una cosa (e questo dimostra quanto io sia sconvolta per la faccenda !), nonostante il pericolo di blocco della causa di cui sopra, comincio a credere anche io, come dice una delle massime cariche del nostro Stato, che la magistratura, insieme ai suoi scagnozzi, sia formata principalmente da incompetenti forcaioli ! P.S.: adesso ho capito perché avevano tanta fretta di andarsene ! Perché, introducendosi in casa mia senza uno straccio di motivo legale valido, nello scavalcare il cancello mi hanno arrecato un danno che si aggira sui 6.000,00 euro, perché hanno spezzato la barra di apertura automatica del cancello stesso. Man mano vengo scoprendo altri casini che hanno combinato: per esempio hanno sfasciato, non in modo irreparabile, il cancello di uno dei box dei cani; comunque, per rimetterlo in sesto va smontato e rimontato: altri soldi ! TUTTO QUESTO HA UN SOLO NOME: ABUSO DI POTERE (art. 323 C. P.) ! E io continuerò a gridarlo ai quattro venti finché avrò un filo di fiato in corpo !