.......si poteva documentare meglio. Albi 207 (L'enigma del Sator)/208 (Verso l'Apocalisse) (giugno-luglio 1999) testi: A. Pasini - M. Bertoli; disegni: F. Devescovi. La storia: due sette gnostiche (il "ROTOR", che vuole l'Apocalisse e il "SATOR", che mira al mantenimento dello status quo) si combattono senza esclusione di colpi. Come al solito c'è qualcosa che non va fin dalla copertina (volevo pubblicarla qui, ma è troppo pesante: è comunque visibile nel sito dell'editore: www.sergiobonellieditore.it): ci sono Java e Martin, vestiti con abiti romani d'ordinanza, con sullo sfondo il Vesuvio che erutta e in primo piano una colonna (probabilmente quella della Palestra di Pompei: in verità è un pilastro quadrangolare, mentre nella realtà le colonne della palestra sono cilindriche, rastremate e scanalate, capitelli ionici) su cui Martin ha appena scritto la celebre frase: solo che l'ha scritta iniziando da SATOR invece che da ROTAS ! Ahiahiahiahi, ma non bastava documentarsi un attimo, prima di partire a testa bassa e disegnare baggianate ? Premesso che io adoro i fumetti, mi dispiace dell'imprecisione, perché avrebbe funzionato altrettanto bene (anzi forse meglio !), se le due sette, specchio l'una dell'altra, fossero state individuate, che so, dalle due versioni del quadrato magico (ricordate che per la prima volta la versione SATOR appare in un grimorio, perfetto come vademecum dei cattivi !) e così sarebbe stata fatta informazione e non disinformazione: pensate in mano a quanti ragazzi sono andati gli albi con la storia !
Il Docteur Martin Mystère.....
.......si poteva documentare meglio. Albi 207 (L'enigma del Sator)/208 (Verso l'Apocalisse) (giugno-luglio 1999) testi: A. Pasini - M. Bertoli; disegni: F. Devescovi. La storia: due sette gnostiche (il "ROTOR", che vuole l'Apocalisse e il "SATOR", che mira al mantenimento dello status quo) si combattono senza esclusione di colpi. Come al solito c'è qualcosa che non va fin dalla copertina (volevo pubblicarla qui, ma è troppo pesante: è comunque visibile nel sito dell'editore: www.sergiobonellieditore.it): ci sono Java e Martin, vestiti con abiti romani d'ordinanza, con sullo sfondo il Vesuvio che erutta e in primo piano una colonna (probabilmente quella della Palestra di Pompei: in verità è un pilastro quadrangolare, mentre nella realtà le colonne della palestra sono cilindriche, rastremate e scanalate, capitelli ionici) su cui Martin ha appena scritto la celebre frase: solo che l'ha scritta iniziando da SATOR invece che da ROTAS ! Ahiahiahiahi, ma non bastava documentarsi un attimo, prima di partire a testa bassa e disegnare baggianate ? Premesso che io adoro i fumetti, mi dispiace dell'imprecisione, perché avrebbe funzionato altrettanto bene (anzi forse meglio !), se le due sette, specchio l'una dell'altra, fossero state individuate, che so, dalle due versioni del quadrato magico (ricordate che per la prima volta la versione SATOR appare in un grimorio, perfetto come vademecum dei cattivi !) e così sarebbe stata fatta informazione e non disinformazione: pensate in mano a quanti ragazzi sono andati gli albi con la storia !