LA VITA DIPINTA

Dal profondo del cuore


Stasera sono incazzato nero.   Sto pensando a coloro che sono andati via per sempre lasciandomi una manciata di ricordi destinata a perdere, col tempo, la loro consistenza, destinata ad ingiallire come le fotografie che ci ritraggono insieme, qualche tempo fa, quando l'amore era il filo conduttore invisibile e scontato del nostro rapporto, anche se non mancavano le baruffe.   Quindici anni fa mio fratello, approfittando di un mio momento di distrazione, andò via per sempre, senza abbracciarmi un'altra volta, come era solito fare, senza salutarmi, lasciandomi solo, ad arginare il dolore dei miei genitori e a leccarmi le ferite.   Nessun dolore è stato arginato ed io continuo a leccarmi le ferite mai guarite.   All'inizio della scorsa estate anche mio padre ritenne opportuno concludere la sua esperienza terrena, dopo nove mesi di lento ed inesorabile declino; nove mesi, esattamente quanto ci mise a nascere.   Intriso di una appiccicosa e torbida tristezza, ascolto i discorsi di mia madre, ascolto le spiegazioni che cerca di darsi circa l'accaduto e, mentre l'assecondo, penso a mio padre che, nel giro di pochi giorni, perse il suo passato, il suo presente, perse l'amore che aveva per gli altri e quello che riceveva, perse l'uso di stesso, del suo corpo, costretto ad essere accudito, imboccato e lavato come un neonato, come una pianta, come un fiore.   Penso al figlio inadeguato che fui, quando non accettai la realtà, quando non riconobbi  in lui l'uomo che per 48 anni avevo amato e stimato, con il quale era impossibile non litigare e, allo stesso tempo, non sentirsi così appagati come dopo un bagno caldo in inverno, o rigenerati come dopo un tuffo in acque freschissime durante un giorno afoso d'estate.   Penso alla sua bellissima voce, capace di riempirmi il cuore di zucchero filato, e alle parole insensate e impastate che emetteva, verso la fine del suo travaglio, così simili a vetri rotti sotto le scarpe.   Quello che conservò fu soltanto il dolore, un dolore immenso che, per lasciarlo, gli chiese in cambio la vita.     Sono incazzato nero, stasera !