Pensieri di vento

IN CHIARO E IN OSCURO


Il cielo e`veramente oscuro....come molta della poesia postromantica del novecento...Eliot in The use of poetry and the use of criticism evidenzia come un po`tutti i poeti siano"oscuri"...
elenca alcune ragioni di questa difficolta`di lettura...per l`incapacita`del poeta, per un nuovo stile di scrittura, per inettitudine del lettore...ma e`in Valery che a mio avviso si trova una "chiarificazione" dell`"oscurita`"...non essendoci piu`una imitatio naturae, non c`e`nessun oggetto fuori dalle parole stesse...e unendo invece passioni e pensiero e rendendo una scrittura fluida ma anche imagista e al contempo "densa", altro sinonimo di "oscurita` poetica", i poeti metafisici inglesi, verso il 1600, ci hanno regalato pagine e pagine di vera "luce"....se possiamo individuare in Donne il principale artefice, ne  ho parlato in altri post, oggi propongo frammenti di altri versificatori....mentre il diluvio prosegue senza sosta leggo di una certa Lady MayI tuoi sorrisi non sono, come per altre donne,solo un atteggiamento di bocca contraffatta;poiche`vediamoche anche i tuoi seni e le guance e la fronte che sonoparti che il moto aggrazia,restano sorridenti......(Aurelian Townshend)o l`esemplarita`del sonetto di KingPiu`non mi dire quanto lei sia bella,
io non ho mente a udirela storia di quella lontanafelicita`cui mai mi potro`avvicinare:per mia triste esperienza ho compresocome la sua perfezione sia la mia ferita...e ancora trovo "chiarezza" nelle parole di George Herbert per cuiPieno di ribellione vorrei morire,o combattere,viaggiare,negareche tu abbia nulla a che fare con me.Oh,doma il mio cuore,e`la tua arte maggiorequella di conquistare roccaforti....leviga il mio cuore cosi`ruvido,incidilo...e`diventato pietra che si addicepiu`a tenere nascoste le mie ceneri che a sostenere te.e cosi`ripenso al verso oscuro e a cio`che ha scritto il premio nobel Nelly SachsLuminosità rientra nel verso scuro
sventola col vessillo ragioneNel grigio mi tocca cercareTrovare è altrove.......o forse chiarezza la troviamo anche paradossalmente nell`"oscuro" Baudelaire..ti rivedrò solo nell'eternità?Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai!Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado,tu che avrei amata, tu che lo sapevi!