Pensieri di vento

....MI APPIGLIO AL VUOTO


Il 25 novembre e`stato ricordato come la giornata mondiale contro la violenza sulle donne...ci sono molti tipi di violenza non devo essere certo io a specificarlo...avrei voluto pubblicare questo post due giorni ma si sa che sono sempre in ritardo....mi permetto di scrivere qualche riga per ricordare a modo mio, questa giornata, giornata che dovrebbe essere quotidiana, omaggiando una figura della letteratura tedesca del 900, una donna che ha subito tanti tipi di violenza, Else Lasker-Schuler....
personaggio eccentrico, eccessivo, un concentrato di vitalita`, egocentrismo e di poesia....ma la sua vita e la sua anima  nascondevano dolori, lutti, violenze....prima la perdita dei genitori, poi dell`amato fratello....l`incapacita`di gestire "normalmente" un rapporto sentimentale con il fallimento di due matrimoni, un`anima anarchica....l`amore infinito e tormentato per lo scrittore Gottfried Benn e poi ancora la guerra, la rinascita culturale con la repubblica di Weimar e poi l`ascesa del nazismo, le botte, le umiliazioni, la fuga perche`ebrea verso una Palestina idealizzata ma che in realta`fu soltanto la sua tomba, quando ormai povera in tutti i sensi leggeva a chiunque le sue poesie in cambio di qualche soldo....voglio ricordare questa donna oggi, le sue poesie d`amore che celavano le paure, le violenze di ogni tipo combattute con le parole, con i tanti neologismi che adorava, con un carattere che darebbe fastidio ancora a molti uomini, razza a volte misera....... ASCOLTAIo mi prendo nelle notti
Le rose della tua bocca,Che nessun’altra ci beva.Quella che ti abbracciaMi deruba dei miei brividiChe intorno al tuo corpo io dipinsi.Io sono il tuo ciglio di strada.Quella che ti sfioraPrecipita.Senti il mio vivereDovunqueCome orlo lontano?SOLO TE Il cielo si porta nel cinto di nuvoleLa luna ricurva.Sotto la forma di falceIo voglio riposarti in mano.Sempre devo fare come vuole la tempesta,Sono un mare senza riva.Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,Mi si illumina il cuore.StregatoGiace sul mio fondo.Forse il mio cuore è il mondo,Batte –E cerca ancora te –Come ti devo invocare?QUANTO TEMPO E`PASSATO.....
Io sogno così remota da questa terraCome se fossi mortaE più non avessi forma.Nel marmo del tuo gestoLa mia vita meglio si ricorda.Il cammino però mi è ignoto.Ora mi opprime la sfera scintillanteSotto il manto di diamante.Ma io mi appiglio al vuoto.